Vaccini anti-Covid, rivolta dei prof a Napoli: «Costretti a file record»

Vaccini anti-Covid, rivolta dei prof a Napoli: «Costretti a file record»
di Melina Chiapparino
Venerdì 26 Febbraio 2021, 23:54 - Ultimo agg. 27 Febbraio, 08:02
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«Code e attese troppo lunghe per il vaccino». A lamentarsi sono stati i prof che ieri hanno inaugurato l’impennata della campagna vaccinale anti Covid dedicata al personale scolastico napoletano. Se fino adesso, le convocazioni dei docenti al Covid Vaccine Center, allestito nella Mostra d’Oltremare, avevano registrato qualche centinaio di presenze, da ieri i ritmi delle somministrazioni viaggiano su numeri da record. Il bilancio del 26 febbraio, infatti, è stato di 2235 prof che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca su un totale di 2500 convocati ma a puntare il dito sulle file interminabili, sono stati proprio i protagonisti del mondo della scuola.

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L’imperativo categorico della campagna vaccinale dell’Asl partenopea ora, è concludere, entro la prossima settimana, le inoculazioni destinate alla platea scolastica. L’obiettivo è completare le somministrazioni delle prime dosi di AstraZeneca per altri 7.868 prof mantenendo una media che oscillerà tra le 2000 e le 2500 inoculazioni quotidiane a fronte delle 5000 prime dosi somministrate nelle settimane scorse e delle ulteriori 2235 di ieri, sempre nell’ambito dei lavoratori scolastici.

L’intensificazione dei turni e della quantità di persone vaccinate è stata programmata dall’Asl napoletana a partire da un totale di 15.103 prof registrati sulla piattaforma Sinfonia. Non è da escludere che questi dati possano crescere in previsione di nuove adesioni nei prossimi giorni ma, secondo il calendario stilato dai vertici dell’azienda sanitaria partenopea, la campagna vaccinale dei prof terminerà entro la prima settimana di marzo fino alla ripresa della stessa per le inoculazioni delle seconde dosi.

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Nel frattempo, ieri si è concluso il ciclo vaccinale per alcune centinaia di medici, infermieri e operatori socio sanitari. Sono state inoculate le seconde dosi destinate al personale sanitario con la somministrazione di 435 vaccini su un totale di 455 candidati convocati al punto vaccinale allestito all’Ospedale del Mare. Oggi, i ritmi serrati dei vaccini ai prof proseguiranno a cominciare dalle 8 del mattino fino all’ultimo turno previsto alle ore 19. La quota dei convocati, così come programmato ieri, è di 2500 persone. 

I grandi numeri registrati ieri al Covid Vaccine Center con il via vai di oltre 2000 persone, hanno scatenato le lamentele dei prof rassegnati ad “armarsi di pazienza” in attesa del proprio turno. Le lunghe file hanno spazientito i docenti sia all’esterno della Mostra d’Oltremare, sia nei percorsi interni che precedono l’accesso ai padiglioni dove viene effettuata la fase di accettazione per proseguire con la somministrazione del vaccino all’interno dei box. Nonostante questo, gli ingressi erano stati contingentati e programmati su 12 fasce orarie, dalle 8 del mattino fino alle 19 con una quantità di persone che variava da un minimo di 100 ad un massimo di 250 candidati a volta per raggiungere il totale di 2500 convocati, sui quali hanno defezionate poche centinaia di prof. Sul caos lamentato dal personale scolastico, i team di organizzatori che ieri gestivano gli accessi hanno fatto notare di aver «registrato un sensibile mancato rispetto degli orari di convocazione da parte di molti prof che si erano anticipati e la resistenza ad andare via e ritornare ha provocato la sovrapposizione delle presenze». 

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I grandi numeri hanno comportato anche una particolare attenzione ai possibili furbetti pronti a intrufolarsi. Per questo motivo, c’è stata grande attenzione da parte della vigilanza nel controllo degli messaggi arrivati sul cellulare con data di convocazione e orario preciso.

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