Vaccini in Campania, tocca ai maturandi. Ma solo il 50% si prenota: dubbi su J&J

Vaccini in Campania, tocca ai maturandi. Ma solo il 50% si prenota: dubbi su J&J
di Ettore Mautone
Domenica 30 Maggio 2021, 22:53 - Ultimo agg. 31 Maggio, 19:12
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È soprattutto Napoli, con poco meno di 8 mila adesioni - su circa 15 mila raccolte in totale in 24 ore dal portale regionale Soresa - a trainare le prenotazioni del vaccino per i giovani studenti che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori (pubbliche, paritarie e private). Ragazzi chiamati dal 1 giugno a prestare la spalla al monodose di Johnson & Johnson (Pfizer solo per gli under 18) con cui poi imbracciare lo scudo anti-Covid da sfoderare in tempo per gli esami di maturità da sostenere in presenza a partire dal 16 giugno.

Il portale delle adesioni per i maturandi (17-20 anni) ha aperto i battenti sabato sera e continuerà a macinare clic fino ai giorni delle somministrazioni che a Napoli dovrebbero vedere impegnati gli hub dell’hangar Atitech, a Capodichino e della Mostra d’Oltremare nei giorni di mercoledì 2 giugno (è la festa della Repubblica e non si va a scuola) e giovedì 3, ma la programmazione è ancora in atto e si pensa di estendere le inoculazioni al giorno di venerdì a Capodichino proprio per smaltire le numerose prenotazioni. In realtà anche se si arrivasse a sfiorare le diecimila opzioni entro il 1 giugno (quando partiranno gli sms di convocazione con orario e luogo in cui presentarsi) mancherebbero all’appello il 50 per cento dei giovani in procinto di sostenere l’esame di maturità. Lo stesso discorso vale per la platea regionale dei prenotati che per ora non arriva nemmeno al 20 per cento della platea totale degli 80 mila studenti arruolabili.

Probabilmente a rendere piuttosto tiepida l’adesione è stata finora anche la scelta di utilizzare il vaccino Johnson & Johnson che ha il vantaggio della somministrazione in un’unica dose ma rimanda a una strategia di protezione immunitaria molto simile al farmaco messo a punto da AstraZeneca. Rimedi che, nelle vaccinazioni ordinarie, hanno un target di somministrazione preferenziale nelle fasce di età comprese tra 60 e 80 anni.

In realtà non ci sono limiti in termini di sicurezza ed efficacia dai 18 anni in poi, in base a quanto sottoscritto dalle agenzie regolatoei europea e italiana (Ema e Aifa). Le vaccinazioni partiranno dunque dall’1 giugno fino a esaurimento della platea iscritta. È intanto sold out l’open day vaccinale organizzato per oggi nel centro vaccinale Atitech di Capodichino. La giornata è dedicata ai cittadini che rientrano nella fascia d’età 20-39 e residenti a Napoli. Si sono rapidamente prenotati tutti i 3.850 cittadini sulle 3.850 dosi messe a disposizione. La giornata si apre stamattina alle 9 e andrà avanti fino alle 20. Ieri intanto a Capodichino hanno risposto alla convocazione solo 3.047 cittadini di età compresa tra 40 e 49 anni su 5.200 prenotati con ben 2100 defezioni, 930 su 1.000 della stessa età sono invece confluiti alla Stazione marittima. Buona la risposta - 4.370 su 5.000 nella fascia 50-59 - alla Mostra d’Oltremare e poi quella di 938 su 1.200 care-giver alla Fagianeria. 

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Un quadro completato con le inoculazioni effettuate in centri e strutture territoriali (350 in farmacia, 60 a domicilio tramite le Usca e 24 ai fragili in carico ai medici vaccinatori della Medicina di famiglia per vaccinazioni che oggi proseguono a pieno ritmo in attesa di decollare con la maxiconsegna di Pfizer prevista per martedì quando arriveranno in Campania 300.000 dosi di cui 53.820 a Napoli e altre 12 mila di Johnson e 5 mila di Moderna per la nuova fase in cui si vaccinano i giovani, popolazione più numerosa in Campania e a Napoli che in altre Regioni. In programma oggi quindi 2.000 vaccini Pfizer a cittadini dai 40-49 anni alla Mostra d’Oltremare, 1.318 seconde dosi di AstraZeneca alla Stazione Marittima, 1.200 Caregiver con Moderna in Fagianeria, oltre alle 300 dosi del settore regionale dei traporti nell’hub Eav con in prima linea domani Ctp e tassisti mentre proseguiranno i vaccini a domicilio e in farmacia che allargheranno la platea delle “Croci verdi” coinvolte.  

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