Vaccinazioni in farmacia: dopo la giornata dimostrativa e di start-up che si è svolta domenica 31 maggio con le prime 400 inoculazioni in una trentina di farmacie della città da oggi la rete è pienamente operativa in ogni quartiere. Al via il primo gruppo di circa 150 farmacie che, nel giro di pochi giorni, nel tempo strettamente necessario ad attribuire ai camici bianchi le credenziali di accesso alla piattaforma informatica, saliranno a alle 400 programmate nell'ambito delle tre Asl napoletane. Ogni cittadino che intenda usufruire di questo canale di somministrazione potrà rivolgersi a qualunque farmacia del territorio di residenza munito di tessera sanitaria e codice fiscale oltre che di un documento di identità. È possibile effettuare la vaccinazione solo in farmacie afferenti alla propria Asl: ad esempio un cittadino afferente all'Asl Napoli 1 dovrà vaccinarsi in una farmacia di Napoli o di Capri ma non potrà recarsi in una del territorio della Asl Napoli 2 Nord o dei Comuni della Asl Napoli 3 Sud. La vaccinazione è sempre assolutamente gratuita. La persona che intende vaccinarsi potrà avere provveduto autonomamente e dunque risultare già prenotata e presente in piattaforma, oppure potrà affidare direttamente al farmacista tale compito. La puntura e la somministrazione del vaccino potrà essere assicurata seduta stante, se il vaccino fosse già disponibile, oppure su appuntamento, in base al calendario vaccinale del farmacista e alla disponibilità del cittadino.
Gli elenchi delle farmacie attive dove è possibile prenotare e ricevere il vaccino anti-Covid sono pubblicati ed aggiornati sul sito internet http://www.federfarmanapoli.it e www.federfarmanapoli.it. «Tutti i cittadini sani, ossia non affetti da particolari patologie croniche e di età compresa tra 18 e 59 anni potranno vaccinarsi nella farmacia sotto casa - commenta Riccardo Maria Iorio, presidente di Federfarma Napoli - in tutta comodità e, soprattutto, in tutta sicurezza. Tutti i farmacisti vaccinatori, infatti, hanno sostenuto i corsi predisposti dall'Istituto superiore di Sanità e hanno superato la prova di inoculazione in sessioni pratiche. Anche i locali e gli spazi allestiti in farmacia o nelle sue immediate vicinanze corrispondono agli standard di qualità e di sicurezza previsti dai protocolli». Ci sono piccole farmacie dotate di spazi limitati che effettueranno le vaccinazioni su prenotazione e in particolari giorni della settimana e altre che, invece, hanno allestito spazi ad hoc configurati come mini-hub con l'aiuto di personale medico e paramedico dedicati. In questi casi gli orari andranno avanti su più turni. «La farmacia - prosegue Iorio - si conferma parte integrante del Sistema sanitario pubblico. La rete napoletana si è dimostrate particolarmente efficiente e preparata visto che, con il test effettuato domenica scorsa (il 31 maggio, nda) è stata la prima in Italia. Mi auguro che il contributo dei farmacisti napoletani possa essere decisivo a dare una spallata definitiva a questo maledetto Coronavirus».
Sono intanto arrivate in queste ore le prime dosi di vaccino monodose Johnson e Johnson che evita la necessità del richiamo. «Quello del vaccino in farmacia - conclude Massimo Petrone, dell'omonima rete di farmacie della città - è un grandissimo valore aggiunto.