Vigilia a Napoli, tutto esaurito tra divieti e polemiche: «Un brindisi blindato»

Più di duecento agenti nelle zone rosse: «Stop agli accessi nei punti più affollati»

Natale a Napoli col pienone
Natale a Napoli col pienone
di Valerio Esca
Venerdì 23 Dicembre 2022, 23:58 - Ultimo agg. 25 Dicembre, 09:37
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Vigilia blindata e rischio caos nelle strade della movida. Migliaia di giovani, come ogni anno, si preparano alla festa: apertivi e “champagnate” dalle 12 alle 20 non stop. Da Chiaia al centro storico, dai Quartieri Spagnoli al Vomero, i residenti lanciano l’allarme: «L’ordinanza del Comune non servirà a fermare le persone. Rischiamo di rimanere prigionieri in casa nostra». Ma prefettura e questura hanno predisposto un apposito piano anti-disordini: più di duecento gli uomini in divisa che presidieranno le zone rosse individuate da Palazzo San Giacomo come «ad alto rischio assembramenti». Pronte sanzioni che partono da 500 euro per i titolari dei baretti e da 50 euro per gli avventori. 

Lo stop alle deregulation – come previsto nell’ordinanza sindacale - comincia alle 10 e terminerà alle 20, sarà in vigore oggi e il 31 dicembre, secondo le stesse modalità e gli stessi orari.

In caso di notevole afflusso di persone e di assembramenti con potenziali ricadute negative sull’ordine e la sicurezza pubblica, è prevista «l’interdizione dell’accesso alle stesse (indicate dal Comune) da disporsi a cura delle forze dell’ordine, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso alle abitazioni private». Inoltre è vietato a tutti i locali della movida «vendere per asporto o somministrare ogni tipo di bevanda in contenitori di vetro (sia bottiglie che bicchieri), lattine».

Potranno essere utilizzati solo bicchieri di carta o di plastica, con esclusione del servizio di somministrazione ai tavoli all’interno dei locali e nelle aree in concessione. Lo stesso divieto vale per i clienti: non si potrà consumare nessuna bevanda che sia in contenitori di vetro (sia bottiglie che bicchieri) e lattine. Ad esclusione dei tavoli all’interno dei locali e nelle aree in concessione. C’è però chi non si fida del provvedimento. Caterina Rodinò, residente a Chiaia e presidente del Comitato di zona tuona: «Ci auguriamo che nessuno si senta male, perché difficilmente i soccorsi potrebbero arrivare con la rapidità necessaria. Come accaduto negli anni passati il 24 dicembre diventiamo prigionieri in casa. Non si può uscire, non s riesce a percorrere nemmeno un metro a piedi. Evidentemente le esperienze non ci hanno insegnato nulla». 

In questi giorni è poi partita una guerra tra commercianti della stessa zona, che ha visto contrapposti i titolari delle attività tradizionali agli imprenditori del by-night. E l’aria che tira si percepisce leggendo un cartello di Caramanna gioielli: «Il 24 dicembre saremo aperti finché la movida selvaggia, decisioni istituzionali sulla viabilità e un livello di sicurezza garantito per noi ed i nostri clienti ce lo consentiranno». La zona rossa è stata suddivisa in quattro macroaree: Chiaia-baretti; via Gaetano Filangieri (da piazzetta Rodinò a via Santa Caterina a Chiaia), via Santa Caterina a Chiaia, piazza dei Martiri, via Carlo Poerio, via Giuseppe Fiorelli, largo Ferrandina, via Cavallerizza a Chiaia. Centro Storico: via Mezzocannone, via de Marinis, via Candelora, via Santa Chiara, via San Sebastiano, via Port’Alba, via Santa Maria di Costantinopoli, via Sapienza, via del Sole, piazza Miraglia, via San Pietro a Majella. Quartieri Spagnoli: vico delle due porte a Toledo, vico Tre Regine, vico San Sepolcro, via Toledo. Vomero: piazza Ferdinando Fuga, piazza Vanvitelli, via Aniello Falcone, via Raffaele Morghen, via Gian Lorenzo Bernini, via Alessandro Scarlatti, via Luca Giordano, via Giovanni Merliani, via Enrico Alvino, piazza Medaglie d’Oro, piazza Immacolata, piazza Leonardo, piazza degli Artisti, piazza Francesco Muzii e piazzale San Martino.  

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Come muoversi in città oggi e domani? Il 24 dicembre la linea 1 chiuderà alle 20, così come le funicolari, bus, Alibus, ascensori e sosta a raso. Mentre domani la linea 1 metropolitana chiuderà alle 13,30, con riapertura dalle 16,30 e chiusura alle 23,30. Le funicolari: Mergellina ultima corsa alle 13; Montesanto ultima corsa alle 13, ma con riapertura alle 16,30 e ultima corsa alle 22,30; Centrale ultima corsa alle 13, riapertura alle 16,30 e ultima corsa alle 00,30. Per i bus: fine servizio entro le 13,30 circa, ripresa dalle 16 fino alle 23, con servizio ridotto sulle principali linee di direttrice (non sono previsti servizi notturni); per l’Alibus servizio ordinario. Gli ascensori apriranno alle 7 e chiuderanno alle 13,30. Solo per quelli di Chiaia e Sanità ci sarà la riapertura alle 16 fino alle 24. Per la sosta in struttura e sosta a raso chiusura alle 13,30 e riapertura alle 16,30 fino a fine turno. 

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