Natale come agosto, Costiera sorrentina sold out: cenone di San Silvestro da 130 euro in su

In arrivo soprattutto italiani, permanenza media non superiore ai 4 giorni

Un presepe vivente in Costiera sorrentina
Un presepe vivente in Costiera sorrentina
di Massimiliano D'Esposito
Venerdì 23 Dicembre 2022, 00:00 - Ultimo agg. 18:21
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Meno male che ci sono il grande albero in piazza Tasso e le luminarie artistiche nei giardini pubblici e lungo le strade a ricordare a tutti che mancano poche ore al Natale. Perché le temperature raggiunte in questi giorni in Costiera fanno pensare più alla tarda estate o alla primavera che all’inverno. E sono praticamente estivi anche i dati che riguardano il turismo.

«Viaggiamo verso ottime percentuali di riempimento per le feste», conferma Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina. Forse non sarà sold out, ma ci si andrà molto vicino, con oltre il 90 per cento di camere occupate.

Niente a che vedere con l’ultimo biennio, quando il Covid ha limitato gli spostamenti nel periodo natalizio. Ora c’è aria di normalità, con tanta voglia di viaggiare e di divertirsi. E Sorrento si è fatta trovare pronta, anche se per le festività non tutti gli hotel sono aperti come invece accade in alta stagione. 

«Dovrebbero essere una trentina le strutture attive fino ai primi dieci giorni del 2023 - spiega Iaccarino - e quindi intorno al 70-80 per cento del totale. Però bisogna considerare che nell’elenco ci sono quelle di maggiori dimensioni come l’Hilton Sorrento Palace e il Grand Hotel Vesuvio, che contribuiscono a far lievitare il numero dei posti letto a disposizione».

Il movimento è soprattutto italiano: pochi gli stranieri, tantissime le famiglie in arrivo dalle regioni del Nord ma anche da Calabria, Puglia e Sicilia. Ma come si orientano i vacanzieri delle feste? «In genere non si concedono soggiorni lunghi - chiarisce il presidente di Federalberghi -. Quest’anno però registriamo buoni flussi anche per Natale e non solo per Capodanno. Ciò si traduce in una prima ondata di arrivi tra ieri e oggi, poi una pausa tra il 28 e il 30 e un nuovo picco fino ai primi giorni del nuovo anno. Non sono invece molti - conclude Iaccarino - quelli che si trattengono per l’intero periodo natalizio e fino all’Epifania».

Sui soggiorni di durata limitata concorda anche il tour operator Gino Acampora. «Il fatto che i giorni di festa come Natale e Capodanno cadano di domenica di certo non aiuta - chiarisce l’agente di viaggio -. La permanenza media non andrà oltre i 3-4 giorni, soprattutto a cavallo del Capodanno. Bisogna anche considerare le difficoltà economiche che attanagliano molte famiglie». Secondo Acampora a spingere molti vacanzieri natalizi a scegliere la Costiera «contribuisce il cartellone di eventi di ottimo livello organizzato dalle amministrazioni del territorio». Oltre alle luminarie artistiche, ai concerti, ai fuochi d’artificio, ai mercatini e ai villaggi di Babbo Natale, in questi giorni si animano anche i presepi viventi come quello di Casarlano, nella zona alta di Sorrento, con 300 figuranti, e la novità di quest’anno, «’O Presepio», nel giardino della curia arcivescovile. 

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Manifestazioni che spingono le prenotazioni dei turisti e aiutano anche il comparto della ristorazione. La Costiera sorrentina, infatti, oltre ad essere la capitale dell’accoglienza del Mezzogiorno, è anche il territorio che può vantare la maggiore concentrazione di locali stellati per chilometro quadrato d’Europa. Ma anche quelli che non vedono la propria insegna menzionata nelle guide più prestigiose garantiscono piatti di qualità preparati con le ricette della tradizione. «Sorrento sarà piena di turisti a Natale e Capodanno - sentenzia Francesco Schisano, presidente del Consorzio ristoratori della Costiera - e questo avrà ottime ricadute anche sulla ristorazione. Soprattutto per il veglione di Capodanno si prevede il sold out nella quasi totalità dei locali». 

«In questi giorni stiamo ricevendo prenotazioni da tutta Italia e anche dall’estero», aggiunge Francesco Gargiulo, presidente dell’Associazione Ristoratori Lubrensi: «sarà una notte di festa quella che saluterà l’arrivo del nuovo anno». Ma quanto costerà partecipare alla cena del veglione? «Dai 130 euro a persona in su - puntualizza Gargiulo - compresi musica live, giochi e sorprese». Mercoledì, intanto, protagonisti di un evento saranno i lavoratori del turismo: Federalberghi ha organizzato il tradizionale appuntamento per la consegna del premio fedeltà ai dipendenti che vantano almeno 25 anni di servizio presso la stessa struttura.
 

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