Virus, la visiera più economica
inventata da un napoletano

L'imprenditore napoletano Paolo Zito
L'imprenditore napoletano Paolo Zito
Martedì 21 Aprile 2020, 15:11 - Ultimo agg. 18:00
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Parla napoletano la visiera anti-coronavirus più economica presente oggi sul mercato. L’idea, che va contro la speculazione di questi giorni sui Dpi, è venuta a un imprenditore partenopeo, Paolo Zito, che da oltre 20 anni opera nel settore della progettazione e produzione pubblicitaria. «Dopo due settimane di quarantena, mentre disegnavo con mia figlia di 6 anni, mi sono sentito rivolgere questa domanda: papà come ci difendiamo dalle goccioline? Allora abbiamo realizzato una visiera con il cartone ed ho spiegato alla piccola la funzione di questi presidi. Subito dopo mi è venuta l’idea di produrla in pvc».

Ma, oltre al reperimento del materiale, al disegno e alla messa in produzione, Zito ha voluto creare un prodotto a costi bassissimi. «Ho notato l’impennata della speculazione su mascherine e visiere - racconta il titolare della Pubblimeaning srl - Un’ indegna corsa a guadagnare sulle paure delle persone, che si sono trovate in balia di un mercato impazzito. Allora, con mia moglie Daniela, ci siamo detti che dovevamo fare qualcosa che andasse in controtendenza. Dall’idea alla realizzazione il passo è stato breve, abbiamo impiegato solo 4 giorni. Con costi sul mercato a partire da poco più di due euro». 

«Ho chiamato un mio amico distributore e gli ho parlato dell’idea. Ma anche del principio di base: un prodotto funzionale ma a costi contenuti che non doveva entrare nei canali della speculazione. Ho raccolto un’immediata disponibilità. Il primo a spingermi a partire è stato Eugenio Di Feo di  Lc GROUP, che appena visto il prototipo mi ha chiesto subito di mandarlo in produzione. Poi, è avvenuto il miracolo». Nell’arco di poche ore si sono susseguiti gli ordini. Da tutta Italia. È bastato un post su Facebook con il rendering della visiera e l'indicazione del prezzo per scatenare la richiesta di visiera e i laboratori dei partners sono andati immediatamente a pieno regime.

«Avevamo chiuso subito l’azienda, nonostante il nostro codice Ateco ci permettesse di proseguire l'attività, per tutelare la mia famiglia e i miei collaboratori. Poi quest’idea ci ha costretto a rimetterci in campo. Qualcuno mi sta criticando, dicendo che avrei potuto guadagnarci moltissimo. Eppure quello che mi rende orgoglioso è proprio essere riuscito a creare un prodotto di protezione a un prezzo che si può permettere chiunque».
Grande tifoso del Napoli, Zito ha anche un sogno. «Questo dispositivo di protezione individuale potrebbe essere anche fornito ai tifosi quando e se i campionati di calcio riprenderanno con il pubblico. Il primo potrebbe essere proprio il Napoli, che avrebbe l’opportunità di proteggere così i propri supporter. Considerata la mia passione per il calcio e per gli azzurri sono disponibile a tutte le soluzioni».

Un foglio trasparente sagomato in Pvc, una spugna e una streep per la visiera made in Naples. Tutti prodotti utilizzati sono certificati. La produzione in meno di una settimana ha superato decine di migliaia di pezzi. Suscitando grande interesse anche in società multinazionali. «Ho sentito che il presidente De Luca ha bandito una gara per l’acquisto di 3 milioni di mascherine da distribuire ai cittadini della Regione - conclude Zito - Io con la mia visiera a basso costo sono pronto a partecipare a qualunque gara. Perché in questi momenti bisogna avere il coraggio di guardare al futuro con ottimismo, mettendo in un angolo chi prova a speculare sulla salute delle persone». In queste ore, le visiere sono state donate sono state donate al “Moscati” e alla “Misericordia” di Avellino. E altre donazioni sono già in programma.
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