Visionary Days: 2500 giovani, 2500 possibili futuri

Un evento che si ripete ogni anno dal 2017

Visionary Days: 2500 giovani, 2500 possibili futuri
di Ferdinando Gagliotti
Mercoledì 30 Novembre 2022, 09:55 - Ultimo agg. 13:38
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«Giovani» e «futuro», due parole che viaggiano a stretto contatto sullo stesso binario. Due parole che, sabato 3 dicembre, si intrecceranno come non mai, in occasione di “Visionary Days”. Un evento che si ripete ogni anno dal 2017 - quest’anno si terrà a Bergamo - e che connette migliaia di govani - 2500 quest’anno - per un confronto non stop sia dal vivo che a distanza. Otto ore di brainstorming, centinaia di tavoli connessi per dare vita ad un unico confronto collettivo alimentato da talk ispirazionali. Una maratona digitale, accessibile ovunque. Una necessità: essere parte attiva e concreta del domani. Un flusso immersivo di energie e idee per il futuro.

«2500 giovani - spiega Luigi Secondo, responsabile dell’associazione Visionary da cui prende il nome l’evento - saranno chiamati a percorrere un “viaggio dell’eroe”, che li guiderà attraverso cinque tematiche: privilegio, direzioni, eredità, attimi e partecipazione. I partecipanti saranno guidati da cinque presentatori di eccellenza e introdotti a discussioni tramite tavole rotonde, in cui questi saranno divisi. Grazie a un’intelligenza artificiale, tutti i pensieri proposti dai giovani saranno raccolti in un documento, che chiamiamo “Manifesto”, che sarà stampato in diretta e consegnato a fine evento a tutti. Un ruolo fondamentale - continua Secondo - lo avranno i sindaci delle undici città in cui Visionary opera - tra cui, quindi, Gaetano Manfredi per Napoli -, che sono stati invitati a partecipare all’evento per ascoltare e accogliere le richieste dei ragazzi partecipanti».

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«Visionary - precisa il responsabile - è un’associazione che opera tramite hub locali nelle città in cui siamo attivi, coordinati da un movimento centrale. Il nostro scopo è attivare i giovani, consentirgli di sognare il futuro che desiderano e fargli sapere che è possibile realizzarlo. Operativamente, cerchiamo di organizzare eventi e campagne non di protesta ma di proposta, in modo da creare possibilità nel futuro di questi ragazzi, al contrario di ciò che rappresenta la narrazione del presente».

Che tra i giovani latiti fiducia verso il futuro, non è di certo una scoperta. Ma da dove si può partire? «Il futuro è incerto, ma non per questo mancano speranze e opportunità. Partirei - propone Secondo - dall’invitarli ad unirsi a Visionary: far capire ai giovani che assieme possiamo porre le basi verso il cambiamento, seminare qualcosa che un domani possa davvero migliorare le cose».

Tra i sindaci che Visionary ha provato a raggiungere, come anticipato, c’è anche Manfredi: «L’amministrazione di Napoli ci conosce bene. Durante le ultime elezioni comunali, abbiamo proposto un finto candidato dal nome Giovanni Assenti: lo scopo era portare l'attenzione sul fatto che ci fossero poche proposte per i giovani. Il sindaco Manfredi si è impegnato ad ascoltare le nostre richieste e, per l’edizione di Visionary Days di quest'anno l’assessore alle politiche giovanili Chiara Marciani ha già confermato la sua presenza.

Non vediamo l'ora di accoglierla per presentarle le richieste dei giovani».

L’intera giornata sarà raccontata dai Media Partners dell’evento: con collegamenti live a cura di Rai Radio2 e sui social con contenuti creati da CNC Media direttamente da Bergamo, mentre i momenti salienti saranno resi disponibili in streaming su RaiPlay al termine della maratona.

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