Maltempo a Napoli, città ferita dal primo vero temporale: voragini, crolli e paura

Maltempo a Napoli, città ferita dal primo vero temporale: voragini, crolli e paura
di Paolo Barbuto
Giovedì 4 Novembre 2021, 07:00 - Ultimo agg. 15:12
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La prima giornata di vero maltempo autunnale ha messo in ginocchio Napoli. Nulla di nuovo, purtroppo, in una città nella quale da decenni la manutenzione di strade e alberi è un'utopia.

L'allerta arancione (prorogata fino a stamattina alle 8) era annunciata, tutti s'aspettavano che sarebbero state ore difficili, così la sferzata meteo non ha colto di sorpresa i napoletani.

Più della pioggia hanno colpito le raffiche, improvvise e violente, che fin dal primo mattino hanno soffiato sulla città. All'inizio solo qualche vaso abbattuto e pochi rami spezzati, poi con l'avanzare della mattina è avanzata anche la potenza del vento e le cose hanno iniziato a farsi difficili.

Collegamenti con le isole del Golfo interrotti subito dopo le partenze del mattino.

Tanta paura per i passeggeri della motonave Driade, partiti da Capri alle 9,35 e sbarcati a Napoli solo dopo tre ore trascorse in parte tra le onde altissime del Golfo e in parte dentro al porto di Napoli, dove le poderose folate hanno impedito al traghetto di avvicinarsi al molo. Per riuscire a far completare le manovre di avvicinamento alla banchina è stato necessario l'ausilio di due rimorchiatori che hanno contrastato la forza del vento e hanno permesso al mezzo di attraccare senza che nessuno a bordo si facesse male.

Le folate si sono accanite soprattutto sugli alberi, uno dei quali è caduto a Posillipo.

Il grosso albero, già malato è caduto a via Pascoli, nei pressi dell'istituto Della Valle: il tronco ha schiacciato un'auto parcheggiata nella quale, fortunatamente, non c'era nessuno. Paura, intervento della polizia municipale e grande tensione fra i genitori dei bambini in attesa.

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Proprio la decisione di tenere aperte le scuole aveva fatto mugugnare studenti e genitori alla vigilia del giorno di allerta arancione, anche se, alla fine, s'è rivelata vincente. E per il futuro la linea è già tracciata, l'ha spiegato il vicesindaco Mia Filippone ai microfoni di Marco Caiano in un'intervista per la trasmissione Studio Mattina, condotta da Barbara Petrillo, che andrà in onda domani su Canale 9. «La decisione di tenere aperti gli istituti è stata presa, con il sindaco Manfredi e l'assessore alla Protezione Civile Cosenza, solo dopo aver ottenuto garanzie che non accadessero fatti gravi come quelli che sono accaduti, per esempio in Sicilia la scorsa settimana - ha spiegato Filippone - nel frattempo abbiamo ottenuto un report sulle condizioni sia del verde interno alle scuole che quello problematico nelle vicinanze, da parte di ogni municipalità. Ora abbiamo un quadro abbastanza chiaro sulle criticità. In futuro, in caso di allerta meteo, potremmo decidere se chiudere solo le scuole a rischio tenendo quelle sicure aperte per evitare di far perdere giorni preziosi di lezione agli studenti dopo questi due anni difficili».

Allagamenti in tutta la città con situazioni di particolare difficoltà a Pianura. Piccoli sprofondamenti in ogni quartiere, quello più pericoloso, lungo via Roma verso Scampìa, s'è aperto al passaggio di un mezzo dell'Asìa. La ruota anteriore della spazzatrice è stata inghiottita nel vuoto, i lavoratori a bordo, fortunatamente, se la sono cavata solo con un grosso spavento. 

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