«Caffè patrimonio dell'umanità». Celebrato con la raccolta firme per ottenere il riconoscimento Unesco, una mostra, uno show musicale e una serie di incontri con esperti: così nei saloni del Gambrinus si è svolta la Giornata Internazionale del Caffè promossa dall'I.C.O. (International Coffee Organization) dedicata a Napoli a Giovanni Fummo, il barista del record di 15 milioni di caffè, recentemente scomparso. E coronata dall'annuncio della realizzazione di una nuova miscela che possa esaltare la tradizione dell'espresso partenopeo.
«Il caffè è tutto a Napoli. È confronto e socializzazione - spiegano Massimiliano Rosati, Arturo e Antonio Sergio, titolari del Gambrinus - e questa giornata è per noi l'occasione per un augurio di ripresa per tutti i settori.
Intanto, anche al Gambrinus sono state raccolte già tante firme per candidare il caffè espresso italiano a patrimonio Unesco. Testimonial di eccezione, fra decine di macchine di caffè e tazzine di varie epoche, Totò e Pulcinella, al secolo gli attori Umberto Del Prete e Angelo Iannelli.