Libro "negato" a Salerno, Iervolino: «De Giovanni? Sarà sempre benvenuto»

Il patron granata avverte: mai più censure

Maurizio de Giovanni
Maurizio de Giovanni
di Giovanna Di Giorgio
Mercoledì 5 Luglio 2023, 09:04 - Ultimo agg. 6 Luglio, 15:00
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La presentazione del libro di Gaetano Quagliariello «s'ha da fare». E, perché no?, anche un incontro con Maurizio de Giovanni. Nessuna soluzione è già stata messa nero su bianco e, al tempo stesso, nessuna possibilità esclusa. Non ora, però. Prima bisogna approvare al più presto il bilancio di previsione e lasciar poi passare la pausa estiva. Chissà, magari se ne riparlerà a campionato di calcio avviato. Sicuramente ad autunno iniziato. E con gli animi più calmi. Il Comune di Salerno non nasconde «la volontà» di dare seguito all'augurio arrivato direttamente dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (ieri a Salerno per l'assemblea della Cgil tenutasi proprio a Palazzo di città). Però prende tempo. Del resto, i fatti che hanno riguardato lo scrittore napoletano prima e l'ex ministro poi sono recenti. E le polemiche non si sono ancora placate del tutto. Al contrario.

A ravvivarle ci ha pensato lo stesso presidente della Salernitana, Danilo Iervolino. Che ieri, a Radio Kiss Kiss Napoli, ha definito «vergognosa» e che «grida vendetta» la mancata presentazione dei libri. L'augurio del governatore De Luca è arrivato venerdì scorso. Già il giorno prima, il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, puntando il dito contro «qualche improvvida dichiarazione di un qualche consigliere comunale», aveva definito Salerno «città democratica, aperta e accogliente». La condanna del sindaco era rivolta alle iniziative di due consiglieri comunali di opposizione, il civico di centrodestra Antonio Cammarota e il forzista Roberto Celano. Il primo aveva scritto una lettera allo stesso sindaco per chiedere di «revocare ad horas» il finanziamento al Salerno Letteratura Festival per via della presenza di de Giovanni.

Colpevole, a dire del consigliere, di aver offeso Salerno e i salernitani. L'incontro fu annullato per volere dello stesso scrittore partenopeo: «Sono stato educato a non presentarmi dove non sono gradito», disse. Meno di venti giorni dopo, il copione si è ripetuto quasi allo stesso modo.

Nel mirino, stavolta, ci è finito l'ex ministro Gaetano Quagliariello. Che avrebbe dovuto presentare il suo libro "Scusa papà ma tifo Napoli" (Rubettino editore), il racconto di come conciliare l'amore per un padre juventino con la passione per il Napoli, nella pinacoteca provinciale. Ma a sollevare la polemica ci ha pensato il consigliere di Fi Celano, definendo «inopportuna», addirittura «una provocazione», la presentazione dello scritto in un luogo poco distante dal posto in cui, nel 1919, fu fondata la Salernitana. I due episodi, sostenuti da uno sparuto gruppo di tifosi granata oltranzisti ma condannati dall'opinione pubblica, hanno scatenato anche la reazione di De Luca. E l'augurio che, a proposito di Quagliariello, «il Comune di Salerno voglia invitarlo a presentare il suo libro».

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La prima apertura all'ipotesi di una presentazione è arrivata il giorno dopo l'invito di De Luca dal consulente del sindaco per la Cultura, l'ex consigliere Ermanno Guerra. E da Palazzo di città, a distanza di qualche giorno, arriva la conferma. Al momento, però, non ci sarebbe stata ancora nessuna riunione operativa. Nessuna data e, pare, alcun contatto né con l'ex senatore Quagliariello né con lo scrittore de Giovanni. Ma fonti vicine al primo cittadino assicurano «la volontà, da parte dell'amministrazione, di organizzare uno o due eventi. Valuteremo con calma e senza fretta».

Non solo la presentazione del libro di Quagliariello, dunque. Al Comune non si esclude neppure di rivolgere un invito a de Giovanni. Non adesso, però. «C'è prima qualche faccenda più importante da affrontare», dicono. Insomma, ci sono altre priorità. Nessuno scambio, al momento, sembra esserci stato neppure con i vertici della Salernitana. Intenzionati, però, ad andare fino in fondo. Parola del presidente Danilo Iervolino. Che a Radio Kiss Kiss Napoli pronuncia parole chiare: «C'è una piccola frangia che crea meccanismi che non devono esistere. Io ho condannato da subito e continuerò a portare avanti questa lotta».

E ancora: «La maggior parte dei tifosi salernitani gioiscono per il Napoli e viceversa. Certamente c'è tanta sana rivalità, ci mancherebbe, ma non vogliamo che il pozzo venga inquinato e inizino dei meccanismi brutti tra le parti». Iervolino evidenzia il suo amore per «Salerno e i salernitani, ma - dice - sono napoletano e questa lotta è fondamentale portarla avanti. Anche De Laurentiis si è detto sempre propenso nel creare un ponte tra le due squadre». Iervolino è tranchant sulla mancata presentazione dei libri: «È vergognosa e grida vendetta. Se de Giovanni volesse presentarlo io mi adopererei in prima persona per farglielo fare anche a Salerno». Chissà che Comune di Salerno e Salernitana non organizzino insieme l'evento riparatorio.

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