Mannajuolo, un premio tra cinema e teatro

L’undicesima edizione è stata celebrata ieri sera nella galleria Al Blu di Prussia

L’undicesima edizione è stata celebrata ieri sera nella galleria Al Blu di Prussia
L’undicesima edizione è stata celebrata ieri sera nella galleria Al Blu di Prussia
di ​Giovanni Chianelli
Domenica 14 Maggio 2023, 17:32
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Dopo quattro anni torna il premio Fondazione Mannajuolo, interrotto a causa della pandemia. L’undicesima edizione è stata celebrata ieri sera nella galleria Al Blu di Prussia, nel palazzo costruito dalla famiglia Mannajuolo all’inizio del secolo scorso. Ad aggiudicarsi il premio la regista Laura Angiulli, gli attori (e coppia nella vita) Susy Del Giudice e Giovanni Esposito, i produttori Alessandro e Andrea Cannavale; nel corso della manifestazione hanno ricevuto il premio Fanzago – che non avevano potuto ritirare in precedenza - Patrizia e Giuseppe Mannajuolo. È stato proprio quest’ultimo a commentare il senso dei riconoscimenti: «La nostra manifestazione ha un occhio di riguardo per il mondo del cinema e del teatro».

Il riferimento è anche ai premiati delle vecchie edizioni tra cui la Cardinale, Rigillo, Cappuccio, Arena. Perciò, ha aggiunto Mannajuolo, che al cinema è particolarmente legato dato che in passato ha recitato in sette film di Roberto Rossellini, «abbiamo voluto premiare la ricerca teatrale della Angiulli e il suo recente “Amleto”, Esposito per una carriera in continua evoluzione e perché a breve esordirà alla regia di un film, l’esperienza della Del Giudice fino all’interpretazione della madre dei De Filippo nello sceneggiato Rai diretto da Sergio Rubini, l’impegno dei Cannavale con la loro Run-film, culminato nello splendido “La divina cometa” di Mimmo Paladino.

Le attività della Fondazione sono volte a illuminare Napoli e la Campania tramite le figure che danno lustro alla nostra terra specialmente nei campi della letteratura, del cinema e del teatro, siano giovani emergenti o personaggi eccellenti del mondo delle arti e dello spettacolo». 

La serata è stata condotta da Titta Fiore, presidente della Film Commission, e dalla giornalista Paola de Ciuceis; ai premiati è stata consegnata un’opera dell’artista Ambra Selvaggia Caminito.

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