Eacsl 2024, a Napoli una delle conferenze di informatica più importanti al mondo

Dal 20 al 23 febbraio prossimi presso il centro congressi della Federico II in via Partenope

Centro congressi Federico II
Centro congressi Federico II
Venerdì 16 Febbraio 2024, 10:21
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Arriveranno a Napoli i padri fondatori dell’informatica per l’evento Eacsl2024 (conferenza annuale dell’associazione europea per la logica informatica), una delle conferenze più importanti al mondo, che si terrà dal 20 al 23 febbraio 2024, presso il centro congressi dell’ateneo dell’università degli studi di Napoli Federico II. Per la prima volta insieme, i nomi più citati della comunità scientifica: Moshe Y. Vardi, Georg Gotlob, Marta Kwiatkowska, seguiti da Barbara König e Balder ten Cate. Saranno i relatori di chiara fama internazionale, le star dell’evento.

I loro contributi scientifici sono stati fondamentali per la nascita dell’informatica moderna.

Hanno applicato il simbolismo della logica all’informatica, attraverso formule matematiche. Qualunque programma oggi, grazie a questi contributi scientifici, si traduce in una formula matematica.

A fare gli onori di casa, il rettore Matteo Lorito ed il prof. Aniello Murano del dipartimento dieti dell’università degli studi di Napoli, Federico II: «Sono davvero onorato - ha dichiarato il prof. Murano - di aver avuto l’incarico di organizzare insieme alla prof.ssa Alexandra Silva, la conferenza Csl 2024. I numeri sono e saranno protagonisti. Le registrazioni da parte di ricercatori e studenti per l’evento, sono state quasi subito sold out. Saranno presentati 60 lavori di ricercatori provenienti da 35 nazioni diverse».

Csl 2024 si svolgerà in concomitanza con il 12° workshop internazionale sui punti fissi in informatica (Fics 24) che si terrà il 19 e 20 febbraio. Seguirà il workshop di mentoring sulla logica (Lmw 24) che si terrà il 23 febbraio. In quella stessa data si preannuncia una novità assoluta: per la prima volta ad una conferenza accademica si incontreranno ricercatori di chiara fama, aziende e studenti per parlare un solo linguaggio: quello della ricerca e delle opportunità di sviluppo e lavoro.

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