Giovani e giovanissimi affollano l’esterno del Teatro San Carlo già dal primo pomeriggio. È un’accoglienza da vera e propria rockstar, quella che hanno riservato oggi gli studenti della Federico II di Napoli in attesa di assistere alla lezione di Alessandro Barbero “Federico II tra storia e leggenda”.
Incontro promosso in occasione delle Giornate di Divulgazione del progetto F2Cultura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinato dalla prorettrice Rita Mastrullo, per le celebrazioni degli 800 anni dell’Ateneo federiciano, tra i più antichi al mondo.
In un massimo napoletano completamente sold out, il pubblico è quello delle grandi occasioni. Teatro gremito tanto che non bastano i 1300 posti a sedere: l’ateneo federiciano ha dovuto così far allestire un maxi schermo all’interno del foyer per consentire la visione in streaming della lezione ad altri 400 studenti che non erano riusciti ad accaparrarsi i biglietti gratuiti, andati letteralmente a ruba la scorsa settimana.
Un successo che commenta, senza nascondere l’emozione del momento, direttamente lo storico prima di recarsi in sala: «So di avere successo tra i ragazzi e mi rende orgoglioso, ma così tanto non me lo sarei aspettato.
«Avere tantissimi ragazzi qui è la notizia più bella – commenta invece il rettore federiciano, Matteo Lorito - non è per noi una sorpresa, ce lo aspettavamo ed è sicuramente un momento di felicità ed è la dimostrazione che Napoli risponde quando si offre cultura di altissimo livello così come i ragazzi risposero quando Federico II disse venite a studiare a Napoli».
Accompagnato sul palco del San Carlo dal rettore e dalla prorettrice Rita Mastrullo, prima dell'inizio della lezione di Barbero c’è anche una breve protesta di un gruppo di manifestanti pro Palestina che espone da un palchetto uno striscione con su scritto “Stop genocidio” al grido di “Palestina libera” e “free Gaza”.