Aprirà finalmente a Napoli il museo dedicato a Totò? E quando? Se lo chiedono da tempo tantissimi, che in tutto il mondo, e non solo dunque a Napoli, sono legati, da un profondo affetto e da una stima incondizionata, al grande attore partenopeo, scomparso il 15 aprile 1967, 56 anni fa. Al riguardo, per sensibilizzare, ancora una volta, la pubblica amministrazione, segnatamente, il Comune di Napoli, rispetto ai ritardi oramai «storici» per l’apertura di una struttura, viene lanciato l’ennesimo appello da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore sul social network Facebook del gruppo.
«Il 15 aprile prossimo – afferma Capodanno -, saranno decorsi 56 anni dalla morte di Totò, oltre mezzo secolo. Eppure, nelle scarne occasioni nelle quali si è accennato alla vicenda, coincidenti quasi sempre con gli anniversari della nascita o della morte, non sono stati mai chiariti del tutto i motivi concreti che hanno ritardato per tanto tempo l’apertura del museo dedicato al “principe della risata", nonché le iniziative messe in campo per superare gli ostacoli che di volta in volta si sono frapposti a tale apertura.
«Al riguardo - puntualizza Capodanno - l'attuale ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano ha annunciato, nel corso di una recente trasmissione televisiva, che dopo il museo il museo dedicato a Caruso, che aprirà a luglio prossimo, si lavorerà per aprire finalmente il museo dedicato a Totò. Considerando il notevole impegno che sta manifestando il ministro Sangiuliano per il capoluogo partenopeo, siamo fiduciosi che, a differenza di quanto accaduto in passato, con tanti impegni assunti dai suoi predecessori, senza però far seguire alle parole fatti concreti, questa volta possa essere quella buona per l'apertura del museo dedicato a Totò».