Pasqua a Napoli, tutti pazzi per l'arte: folla record al Mann

Tutti i musei sono strapieni: Cappella Sansevero, Palazzo Reale, Santa Luciella

Tutti in fila per la Pasqua al Mann
Tutti in fila per la Pasqua al Mann
di Gennaro Di Biase
Domenica 9 Aprile 2023, 10:00 - Ultimo agg. 11 Aprile, 07:25
4 Minuti di Lettura

La fila intorno al Mann è così lunga da formare una U che copre tutta l'ampiezza del larghissimo palazzo in cui sorge il Museo Archeologico, tra via Pessina, Piazza Cavour e la Galleria Principe. Code da centinaia di metri e composte da gente di ogni lingua e nazionalità. Questo appena descritto, è un segno della rinascita portata da questa Pasqua partenopea, in cui sono arrivati circa 200mila visitatori in città. E il Mann non è il solo a far registrare numeri da record. Tutti i musei sono letteralmente strapieni: Cappella Sansevero, Palazzo Reale, Santa Luciella. Siti grandi e piccoli sono presi d'assalto da vacanzieri e appassionati arrivati da ogni angolo del pianeta. Un successo record su cui è intervenuto, ieri, anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, protagonista di diverse visite nelle sale d'arte in città, tra cui quella recentissima all'inaugurazione della mostra Picasso e l'antico, dal 5 aprile al 27 agosto al Mann. 

 

Ed è proprio quest'ultima esposizione, relativa ai soggiorni partenopei di Pablo Picasso, a far registrare numeri da record.

Cifre che mancavano dal 2019. «Solo nella giornata di ieri spiegano dal Mann l'afflusso ha toccato quota 3890 persone: un dato così alto per i visitatori paganti (escluse cioè le domeniche gratis nei musei) non si verificava da 4 anni, cioè dai tempi della mostra di Canova». In una settimana ci sono stati ben 21mila visitatori. Manca ancora, ovviamente, un conteggio definitivo, ma il pienone c'è anche alla chiesa di Santa Luciella (assicurano dall'associazione Respiriamo Arte). Quanto a Palazzo Reale, fino alle 17.30 di ieri si contavano 2100 visitatori. La mostra di Caravaggio, qui, produrrà l'apertura del museo anche il mercoledì, abituale giorno di chiusura. Per le festività di Pasqua e per i weekend tra 28 e 30 aprile sono in programma aperture serali straordinarie. Record di presenze, come già scritto su queste pagine, anche a Cappella Sansevero, che conferma il sold-out da sabato fino a Pasquetta, con oltre 7mila prenotazioni. Una tre giorni di folla totale per ammirare il Cristo Velato alle spalle di piazza San Domenico. Dati significativi anche per il museo di Capodimonte, che ha fatto registrare 1147 ingressi solo nel sabato della vigilia di Pasqua.

Video

Nonostante il maltempo, è stato un sabato da capogiro, dunque, per l'arte napoletana e per le sue sale. Un successo di pubblico e di contenuti destinato a durare almeno fino a domani. Un boom che - assieme all'aumento dei prezzi per un posto letto negli hotel o nelle strutture ricettive extralberghiere, arrivate, in certi casi, a superare sui portali online i 1000 euro per una sola notte testimonia anche un aumento della qualità del target del flusso di vacanzieri che sta approdando in città (tanti francesi e tedeschi, più il gran ritorno post-Covid degli statunitensi, salutato con favore dalle associazioni di categoria). Un surplus dell'indotto e della domanda che rende il turismo il vero traino economico della città. Meno di un mese fa, il Time premiava Napoli tra le località più belle del pianeta da visitare nel 2023. E proprio in questo quadro, cioè quello della rinascita di cui Partenope è protagonista in questa primavera, si situa l'intervento di ieri del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che si sta spendendo a più riprese per il rilancio monumentale napoletano: «In pochi mesi - questo il suo commento - abbiamo lavorato per un forte rilancio del sistema museale, attivando i fondi del Pnrr e altre risorse. Mi sono recato personalmente al Mann tre volte, tre volte a Capodimonte, a Pompei, due volte alla Reggia di Caserta e martedì sarò al parco di Baia. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo e lavorare per renderlo sempre più splendente e efficiente. Sto lavorando anche per rafforzare gli organici vista la carenza di personale». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA