La fila intorno al Mann è così lunga da formare una U che copre tutta l'ampiezza del larghissimo palazzo in cui sorge il Museo Archeologico, tra via Pessina, Piazza Cavour e la Galleria Principe. Code da centinaia di metri e composte da gente di ogni lingua e nazionalità. Questo appena descritto, è un segno della rinascita portata da questa Pasqua partenopea, in cui sono arrivati circa 200mila visitatori in città. E il Mann non è il solo a far registrare numeri da record. Tutti i musei sono letteralmente strapieni: Cappella Sansevero, Palazzo Reale, Santa Luciella. Siti grandi e piccoli sono presi d'assalto da vacanzieri e appassionati arrivati da ogni angolo del pianeta. Un successo record su cui è intervenuto, ieri, anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, protagonista di diverse visite nelle sale d'arte in città, tra cui quella recentissima all'inaugurazione della mostra Picasso e l'antico, dal 5 aprile al 27 agosto al Mann.
Ed è proprio quest'ultima esposizione, relativa ai soggiorni partenopei di Pablo Picasso, a far registrare numeri da record.
Nonostante il maltempo, è stato un sabato da capogiro, dunque, per l'arte napoletana e per le sue sale. Un successo di pubblico e di contenuti destinato a durare almeno fino a domani. Un boom che - assieme all'aumento dei prezzi per un posto letto negli hotel o nelle strutture ricettive extralberghiere, arrivate, in certi casi, a superare sui portali online i 1000 euro per una sola notte testimonia anche un aumento della qualità del target del flusso di vacanzieri che sta approdando in città (tanti francesi e tedeschi, più il gran ritorno post-Covid degli statunitensi, salutato con favore dalle associazioni di categoria). Un surplus dell'indotto e della domanda che rende il turismo il vero traino economico della città. Meno di un mese fa, il Time premiava Napoli tra le località più belle del pianeta da visitare nel 2023. E proprio in questo quadro, cioè quello della rinascita di cui Partenope è protagonista in questa primavera, si situa l'intervento di ieri del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che si sta spendendo a più riprese per il rilancio monumentale napoletano: «In pochi mesi - questo il suo commento - abbiamo lavorato per un forte rilancio del sistema museale, attivando i fondi del Pnrr e altre risorse. Mi sono recato personalmente al Mann tre volte, tre volte a Capodimonte, a Pompei, due volte alla Reggia di Caserta e martedì sarò al parco di Baia. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo e lavorare per renderlo sempre più splendente e efficiente. Sto lavorando anche per rafforzare gli organici vista la carenza di personale».