Il cinema a Napoli dal 23 al 29 ottobre: biglietti a 3 euro per i film di Venezia 80

«Comunicare il cinema con Tiktok per arrivare alle nuove generazioni»

Conferenza stampa
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di Emilia Mangiapia
Martedì 17 Ottobre 2023, 19:35
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Oggi alla «A’Mbasciata» di Napoli è stata presentata la 13esima edizione di «Venezia a Napoli. Il cinema esteso» la cui partecipazione è garantita dal 23 al 29 ottobre.

L’unica rassegna cinematografica indipendente in collaborazione diretta con la Biennale di Venezia, è stata realizzata da Antonella Di Nocera, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania - Film Commission Regione Campania - e del Comune di Napoli.

Il festival in Campania alcune anteprime come «Ryuichi Sakamoto», pellicola del giapponese Neo Sora da 103’, e grandi ospiti come Cèline Sciamma.

«Venezia a Napoli. Il cinema esteso» ospiterà anche altri ospiti già protagonisti della 80esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica La Biennale di Venezia, oltre ai registi, attori, autori, docenti, critici, giornalisti. Molti sono anche gli studenti che collaborano all’organizzazione degli eventi, la maggior parte dell’Accademia di belle arti di Napoli.

Antonella Di Nocera ha detto: «Mai come ora la rassegna può essere una preziosa finestra internazionale» alludendo a quarantasei proiezioni in 10 sale, film in lingua originale la cui anteprima è stata anticipata solo a Venezia 80.

I film proiettati hanno un costo di 3 euro per una proiezione e 10 euro per un abbonamento annuale.

Questi costi irrisori sono giustificati dall’obiettivo dell’organizzazione: l’internazionalizzazione del cinema campano al di fuori dei confini geografici del paese.

«L’approccio anche terminologico, ma anche nella forma e sostanza, è verso un’industria culturale. Napoli è una straordinaria location che si può riprodurre in un qualsiasi studio di Los Angeles e Hong Kong, non è necessario venire qui. Visto che abbiamo una grande presenza di produzioni stiamo cercando di lavorare per i cosiddetti tappeti rossi burocratici, cosa assolutamente non facile, e stiamo cercando di valorizzare l’indotto e la professionalità tecnica di alcune figure» ha detto Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco Gaetano Manfredi per l’audiovisivo, e ha poi aggiunto «Abbiamo dialogato con il country manager di Tiktok per capire se si può fare un progetto con loro, qualcuno potrà inorridire ma bisogna intercettare il modo di comunicare con le nuove generazioni».

La kermesse è realizzata da Parallelo 41 Produzioni ed è supportata da una ampia rete di partner: l’Università degli Studi di Napoli Federico II che rende disponibile il cinema Astra, l’Accademia di Belle Arti che ospita le mattinate per gli studenti al Modernissimo, l’Institut Français con i pomeriggi francesi a Palazzo Grenoble. E, inoltre, Goethe Institut, Istituto Confucio e Istituto Cervantes, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Archivio di stato, le associazioni Arci Movie e Mobydick e le sale del territorio.

«Portare il cinema del mondo a Napoli nel segno della multiculturalità: ora più che mai riteniamo che il nostro sforzo per difendere e promuovere questa preziosa rassegna nel segno di Venezia e dei suoi film sia significativo. Perché non bisogna fermarsi, la cultura salda legami, valica frontiere e i nostri progetti hanno una visione internazionale che costruisce scambi, conoscenza, fratellanza», così Antonella Di Nocera, ideatrice e direttrice di «Venezia a Napoli. Il cinema esteso».

Il programma partirà con la serata di lunedì 23 ottobre con ospite la regista francese Céline Sciamma che presenta il corto «This is how a child becomes a poet».

Un altro obiettivo dell’organizzazione è anche quello di valorizzare il ruolo della donna come regista e produttrice, tant’è che il team di Antonella Di Nocera è principalmente al femminile.

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