Nuovi scavi nella villa augustea di Somma Vesuviana: «Missione nella parte est»

Nuovi scavi nella villa augustea di Somma Vesuviana: «Missione nella parte est»
di Oscar De Simone
Domenica 30 Agosto 2020, 15:44 - Ultimo agg. 16:00
3 Minuti di Lettura

La vita che riprende dopo la morte e la distruzione causata dall'eruzione del Vesuvio. La ricostruzione e la rinascita di un territorio fondamentale per il commercio e la produzione vinicola, in tutta l'area a nord del monte Somma. Un vero punto di riferimento del passato che, ancora oggi, continua ad affascinare appassionati e studiosi di archeologia in tutto il mondo. È questa “l'anima” della villa augustea di Somma Vesuviana che a breve, sarà nuovamente indagata dai ricercatori e dagli studiosi dell'antichità. Ma con una novità. Da quest'anno infatti gli archeologi dell'università di Tokyo, del Suor Orsola Benincasa di Napoli (con a capo il professore Antonio De Simone) e la Sovrintendenza, inizieranno a scavare nuove aree ad est dell'abitato per comprendere l'estensione e la funzione di un muro recentemente portato alla luce.

«Nel giro di qualche settimana – annuncia il presidente della Proloco di Somma Vesuviana Francesco Mosca – riprenderanno gli scavi e noi ricominceremo con le attività di visita presso il sito, grazie al Comune, alla Regione Campania, alla Sovrintendenza e alla Missione Archeologica dell’Università di Tokyo. Questo è forse il monumento più importante dell’area vesuviana perché dimostra tantissime cose ignorate o non ancora conosciute sino a 15 anni fa. Ad esempio, come la vita ricomincia dopo il 79 d.C., da questo territorio a distanza di 20 o 30 anni dall’eruzione. Il sito archeologico della Villa Augustea è in grado di raccontarci cosa fosse accaduto dopo quella catastrofe e ancora adesso attira grande attenzione da parte del mondo archeologico e storico».
 


Un fronte di ricerca importante che coinvolge sempre più enti attivi in zona e che – anche grazie alle sinergie istituzionali – crea nuove attrattive e possibilità di sviluppo.

«Daremo pieno sostegno agli archeologi – afferma il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno – convinti che anche questa nuova fase di scavo sarà sorprendente. Si lavorerà sulla parte est e sono convinto che non mancheranno le sorprese. L’amministrazione che presiedo è pronta ad accogliere l’intera equipe. Siamo dinanzi ad un segnale chiaro di quanto sia importante il nostro territorio. Dobbiamo credere in quello che abbiamo, nelle nostre capacità, potenzialità e nella storia che ci accomuna. Somma Vesuviana, a pochi chilometri da Napoli, ha un sito di rilevanza internazionale con affreschi, mosaici, statue ed edifici imponenti. Un vero simbolo che ci conferma come la campagna di valorizzazione del nostro territorio è già iniziata e pronta a decollare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA