Afragola, il sindaco Grillo mette la retromarcia e ritira le dimissioni

Afragola, il sindaco Grillo mette la retromarcia e ritira le dimissioni
di Marco Di Caterino
Mercoledì 31 Luglio 2019, 16:00
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Crisi risolta al comune di Afragola. Il primo cittadino, Claudio Grillo, ritira la dimissioni. E mentre la maggioranza esulta per aver evitato il tutti a casa a poco più di anno dalle elezioni, la minoranza insorge e accusa il sindaco di dimissioni farsa e di essere l'autore della «più grande messa in scena politica che abbia mai visto Afragola». Una decisione presa sul classico filo di lana, e che si è formalizzata poco prima delle quattordici, quando Claudio Grillo, si è presentato presso l'ufficio protocollo per depositare e far protocollare la revoca delle dimissioni. Un passo indietro che per l'opposizione è scandaloso, o un accordo raggiunto tra le fila della maggioranza? Il sindaco con tono molto pacato risponde: «Sono stati giorni intensi e particolari contrassegnati da un confronto all'interno della maggioranza, al termine del quale è stata trovata una sintesi compartecipata da tutti. Si è discusso su quei punti critici che avevo elencato nella lettera delle dimissioni e che erano alla base del mio atto. Un confronto chiaro e senza politichese che ha indotto tutti a perseguire il rispetto del programma elettorale, per altro condiviso dalla maggioranza, e dal quale si era pericolosamente deviato». L'opposizione accusa il primo cittadino di essere un burattino nella mano di occulto burattinaio. E allora Claudio Grillo ribatte: «Le parole volano, i fatti sono cose concrete. Nessun cambio in giunta, e nemmeno cambio di casacche». Durerà?
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