Beni confiscati alle mafie, assegnati cinque locali: «Nasce l'Emporio della Solidarietà al Rione Villa»

Beni confiscati alle mafie, assegnati cinque locali: «Nasce l'Emporio della Solidarietà al Rione Villa»
Giovedì 30 Gennaio 2020, 14:22
1 Minuto di Lettura
Sono stati assegnati in via provvisoria, con disposizione dirigenziale numero 4 di ieri, «dopo l'approvazione delle risultanze dei lavori della commissione giudicatrice», i cinque beni confiscati messi a bando dal Comune di Napoli lo scorso 24 dicembre. «L'assessorato con delega ai beni confiscati e il servizio dedicato hanno lavorato alacremente per favorire la massima partecipazione al bando e restituire così alla collettività degli spazi che vedranno ampliare l'offerta strategica di attività sviluppate sul territorio», si afferma in una nota. «Combattere la camorra attraverso la riutilizzazione sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, è un modo per scrivere una nuova storia di riscatto e giustizia e restituire servizi fondamentali alla città» dice l'assessore Luigi Felaco. «Grazie all'assegnazione di questi spazi alle realtà del terzo settore, lì dove si è consumato un efferato delitto come in piazzetta Capri, al Rione Villa di San Giovanni a Teduccio, nascerà un Emporio della Solidarietà. Ma le proposte progettuali non finiscono qui: sono previste infatti soluzioni abitative dedicate alle donne in difficoltà e alle vittime di violenza economica, alla comunità LGBTQI, ai migranti e alle persone senza fissa dimora, un Hub dedicato alla promozione culturale, attività con un impatto sociale altamente positivo, in grado di rigenerare luoghi sviliti da sopraffazione e malaffare» conclude Felaco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA