Capodanno a Napoli, il sindaco Manfredi sotto accusa: «I due concertoni costano troppo»

Martusciello lancia strali: «Manfredi abbia il coraggio di dirci quanto ha sperperato di soldi pubblici»

Gianni Simeoli con Peppe Iodice
Gianni Simeoli con Peppe Iodice
di Valerio Esca
Venerdì 9 Dicembre 2022, 07:04 - Ultimo agg. 10 Dicembre, 09:40
4 Minuti di Lettura

«Il sindaco Manfredi si esalta per le feste di fine anno mentre la città, mostra tutti i disastri della disamministrazione della sinistra al governo». Nel clima di festa del giorno dell'Immacolata, tra luminarie che si accendono e altre che si installano c'è chi entra a gamba tesa sull'amministrazione comunale. Fulvio Martusciello, eurodeputato e coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, lancia strali verso il primo cittadino e mette in discussione le iniziative del Comune per Natale e Capodanno.

Per Martusciello «Manfredi ha le mani bucate» e tuona: «Abbia il coraggio di dirci quanto ha sperperato di soldi pubblici per l'organizzazione di questi quattro giorni di festa, nonostante i bilanci in rosso del Comune da lui amministrato. I turisti presenti in città certamente non sono stati attirati dal buon governo di Manfredi» riferendosi al boom di questi giorni e a quello già previsto per i giorni di Natale e per la notte di San Silvestro. Per il passaggio al nuovo anno non è previsto soltanto il concerto del 31, a piazza Plebiscito si raddoppia: difatti il 30 dicembre ci sarà il concerto di Rkomi, mentre il 31 sarà il «Peppy Night» ad accompagnare napoletani e turisti fino alla mezzanotte. Ma si comincerà già il 29 sera, con il concerto in Galleria Umberto, nel nome di Pino Daniele. Alex, figlio e manager di Pino, dirigerà lo spettacolo musicale «Qualcosa arriverà». L'eurodeputato forzista chiede conto al Comune dei costi. Si tratta di un cofinanziamento tra Comune e Città metropolitana. Tra luminarie natalizie e Capodanno, l'ex provincia mette sul piatto 2 milioni di euro, ai quali si aggiungono i 900mila del Comune per il tabellone del Natale a Napoli e i quasi 800mila per la notte di San Silvestro: per una cifra totale di 3,7 milioni di euro.

Video

«I napoletani e i turisti - sottolinea Martusciello - vedono una città sporchissima, con un servizio di raccolta rifiuti da quarto mondo.

Al sindaco - prosegue il coordinatore azzurro - vorremmo ricordare che l'assessore Paolo Mancuso è il presidente del suo partito». L'accusa è rivolta al numero uno del Pd napoletano, che siede in giunta con la delega all'Ambiente. Ma Mancuso non è l'unico a finire nel mirino dell'eurodeputato forzista. Sul banco degli imputati anche l'assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza: «La mobilità cittadina è già in tilt grazie anche ai misteri dei nuovi treni acquistati dalla metropolitana su cui il sindaco Manfredi dovrebbe pur dire una parola e alla chiusura della funicolare di Chiaia per la quale la sua giunta non è stata capace, a due mesi dalla chiusura, neanche di cominciare i lavori di manutenzione dell'impianto». «Infine - aggiunge l'esponente di Forza Italia - napoletani e turisti contemplano via Toledo e le altre strade del centro trasformate in un suk vergognoso, senza che la polizia municipale muova solo un dito. Eppure risulta in organico alla giunta Manfredi, un assessore alla sicurezza». Terzo obiettivo Antonio De Iesu. Martusciello dunque ne ha per tutti. La preoccupazione monta in vista delle festività. Sui trasporti si punta il dito contro i possibili mancati prolungamenti dei mezzi pubblici. Come raccontato da Il Mattino ieri, se per Eav è stato siglato già l'accordo per il 25 e per la notte del 31, in Anm al momento si va al muro contro muro tra azienda e sindacati. Si sta tentando di aprire un tavolo di discussione tra le parti. I lavoratori chiedono all'Anm di assumersi l'impegno di dare risposte su alcuni adeguamenti economici che attendono da tempo, prima di dare l'ok ai prolungamenti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA