Cisl Fp, il presidente Lorenzo Medici contro il numero unico per i servizi d'impiego regionali

Per il leader di funzione quest'operazione: «È l’ennesima follia di questa amministrazione»

Lorenzo Medici, presidente Cisl funzione pubblica
Lorenzo Medici, presidente Cisl funzione pubblica
Mercoledì 17 Maggio 2023, 12:42
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Il leader della Cisl Funzione Pubblica Lorenzo Medici contesta il nuovo sistema di comunicazione varato dalla direzione generale istruzione, formazione e lavoro della Regione Campania: «La decisione della giunta regionale di creare un numero unico per i servizi dei centri per l’impiego della Campania è l’ennesima follia di questa amministrazione. Un progetto, sostenuto da una campagna pubblicitaria pomposa e costosa, che riteniamo inutile per i cittadini e dannoso per i lavoratori delle strutture».

Sottolinea inoltre che: «la piattaforma telefonica virtuale è un ulteriore programma roboante di qualche presunta mente pensante a cui riesce difficile immaginare che lo strumento maggiormente utilizzato dall’utenza continua ad essere il telefono analogico. Se l’amministrazione, prima di lanciarlo, avesse incontrato le organizzazioni sindacali glielo avremmo spiegato, facendo risparmiare alle casse, che si riempiono con le tasse che paghiamo ciascuno di noi con l’addizionale più cara d’Italia, risorse da destinare a cose più utili».

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«Intanto - continua Medici - un numero unico rappresenta un servizio di centralino telefonico e non un’attività accessoria a quella ordinaria degli addetti. Sempre che non si punti in ultima analisi ad un’altra privatizzazione. Gli stessi sarebbero esposti a rischi pesanti, tanto più quando si troverebbero a dare informazioni su procedure di altri uffici che non conoscono, o a dover sospendere l’attività naturale dei colloqui in presenza per il riscontro da remoto a chi chiama».

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