Comunali a Napoli, Maresca strizza l'occhio a De Luca: è gelo con Salvini

Comunali a Napoli, Maresca strizza l'occhio a De Luca: è gelo con Salvini
di Valerio Esca
Sabato 12 Giugno 2021, 08:30 - Ultimo agg. 20:14
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Un Catello Maresca camaleontico quello che sta girando in lungo e in largo la città per la sua campagna elettorale da candidato a sindaco di Napoli. Il pm continua a strizzare l'occhio più al presidente della Regione Vincenzo De Luca, che non al leader leghista Matteo Salvini, che per Maresca ha speso nei giorni scorsi parole di stima. Il feeling con De Luca va avanti da giorni, tanto che ieri il pm ha ribadito: «Ho apprezzato tantissimo le dichiarazioni del presidente De Luca (che si è detto pronto a collaborare con Maresca in caso di una sua vittoria, ndr), le istituzioni sono istituzioni e devono collaborare. Il presidente De Luca è rappresentante della Regione ed è chiaro che dovremo dialogare con i partiti di governo che vorranno impegnarsi per la città». 

Maresca continua a guardare oltre lo steccato classico destra-sinistra, ed è evidente il tentativo di tenere dentro riformisti e liberali. C'è infatti tutto un mondo progressista e democratico che si sta avvicinando a Maresca, che però non gradirebbe uno schiacciamento a destra, in particolar modo con Lega e Fratelli d'Italia. Su Salvini Maresca non ha fretta e lo ha sottolineato anche ieri, rispetto ad un prossimo incontro con il leader del Carroccio. «Vedremo. A noi interessa incontrare e costruire cose importanti per Napoli.

Stiamo dimostrando giorno dopo giorno anche una diversità del modello politico che noi abbiamo in testa e che stiamo riempiendo di contenuti, persone e programmi». 

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Intanto, però, il magistrato non risparmia una bordata nei confronti del presidente della Camera Roberto Fico, che ieri a Napoli ha speso parole di elogio per il candidato del centrosinistra Manfredi: «È spiacevole continuare a constatare che alcuni uomini di partito non abbiano alcun rispetto per l'istituzione che provvisoriamente rappresentano. Dal loro atteggiamento si comprende che non hanno studiato abbastanza e non hanno dunque capito che le Istituzioni sono sacre, non tifose. Forse qualcuno dovrebbe spiegarlo a chi indossando i panni di presidente della Camera se ne va in giro per i vicoli di Napoli a fare campagna elettorale per un candidato in una competizione elettorale. Spero che intervenga il Capo dello Stato a tutela delle istituzioni». Ma torniamo al rapporto tra Maresca e i partiti del centrodestra. Se lo si stuzzica sul fatto che il centrodestra su Napoli non si è ancora espresso, evidenzia: «Ognuno fa quello che ritiene, ho visto Coraggio Italia, nuovo partito che è stato ufficializzato da poco, con Carelli che ha provenienze del M5S, che ha espresso una disponibilità al dialogo sul progetto Napoli. È questa l'idea. Comincerei a parlare di progetto Napoli del gruppo di Maresca, rispetto al quale i leader dei partiti nazionali, come ha fatto Coraggio Italia, hanno espresso anche pubblicamente interesse».

 

«La gente ci rappresenta delle esigenze - sottolinea Maresca - non sanno nemmeno loro se sono di destra o di sinistra, e onestamente non interessa neanche a me. Il mondo riformista e quello liberale dovranno dialogare e stanno già viaggiando insieme». Maresca giovedì sera ha inaugurato il comitato elettorale di Peppe Balzamo, ex esponente del Pd, che si candiderà al Comune nella coalizione del magistrato. «Balzamo è stato fino a qualche mese fa uno dei dirigenti del Pd regionale e ha fatto una scelta. Non chiederò mai di rinunciare alle opzioni ideologiche, ma di accrescerle nella sintesi rispetto alle esigenze della città. Questo è il percorso, andare oltre gli steccati». Intanto ieri Maresca ha incontrato Maria Pia Mauro-Condurro, presidente del Forum provinciale delle associazioni familiari, dove si è a lungo intrattenuto a parlare con alcuni cittadini della comunità srilankese a Napoli.

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