Ha chiesto l’aspettativa elettorale al proprio capo - il pg Riello - che l’ha inoltrata al CSM. È il primo passo da parte del magistrato napoletano Catello Maresca di candidarsi a sindaco di Napoli, rompendo gli indugi dopo mesi di inevitabile (ma assordante) silenzio.
Una mossa che rende possibile delineare lo scenario della competizione elettorale per la conquista di Palazzo San Giacomo, con il passo in avanti da parte del magistrato anticamorra: si candida come civico ed è indicato dal centro destra come il proprio candidato (lunedì è previsto un tavolo nazionale a Roma sulle candidature nelle principali città italiane).
Magistrato che ha contribuito a segnare con le proprie indagini la storia della anticamorra negli ultimi quindici anni a Napoli (assieme ai colleghi del cosiddetto pool anticasalesi), Maresca è stato il titolare delle indagini legate alla cattura - tra gli altri - di Michele Zagaria e Antonio Iovine.