Comunali a Napoli. Moretto, dopo lo stop ci riprova con la figlia

Comunali a Napoli. Moretto, dopo lo stop ci riprova con la figlia
di Dario De Martino
Mercoledì 1 Settembre 2021, 08:52 - Ultimo agg. 2 Settembre, 10:05
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«È impossibile che Vincenzo Moretto sia un candidato del centrosinistra a Napoli». Così recitava una nota firmata dalla segreteria politica di Gaetano Manfredi nel caldo pomeriggio di Ferragosto. È possibile, però, che nel centrosinistra ci finisca una delle tre figlie di Moretto, Romina. E in particolare nella lista Azzurri per Napoli, la stessa che aveva avanzato l'ipotesi di schierare il consigliere comunale uscente della Lega. Si tratterebbe di un vero e proprio dribbling al diktat di Manfredi che aveva scatenato non poche discussioni.


IL PRESSING
Che l'ipotesi di candidatura della figlia di Moretto sia tutt'ora in campo è confermato dai vertici della lista Azzurri per Napoli. Non solo. Il suo nome è stato dato per quasi certo ad altri esponenti che faranno parte della lista. D'altronde il campo di azione di Azzurri è molto vicino al centrodestra visto che tra gli ispiratori del movimento c'è l'ex capogruppo di Forza Italia Stanislao Lanzotti. Al momento, però, la discesa in campo della figlia d'arte non è ancora definita e - spiegano da Azzurri - non c'è stata la firma sulla candidatura. Sono ore bollenti. Dallo staff di Gaetano Manfredi fanno sapere che l'ipotesi della candidatura della figlia di Moretto non è stata ancora sottoposta al candidato sindaco.

I vertici di Azzurri, invece, assicurano di averne già parlato con la squadra dell'ex rettore e di aver ricevuto pure un sostanziale ok. Contraddizioni che fanno emergere un nervo scoperto. Eppure quando a metà agosto venne fuori l'ipotesi della candidatura dello storico esponente della destra napoletana nelle liste a sostegno di Manfredi, dalla segreteria politica dell'ex ministro furono molto netti: «La nostra coalizione è fondata sull'europeismo, un principio che confligge con la storia sovranista di Moretto. È un principio, questo, non derogabile né per lui né per chiunque abbia profili politici come il suo». Una posizione ribadita dallo staff del candidato che esclude, in questo caso categoricamente, che possa tornare in campo l'ipotesi di candidatura diretta di Vincenzo Moretto. Resta da capire, quindi, l'ex rettore quale «profilo politico» attribuirà alla figlia dell'ex esponente della Lega, uscito dal Carroccio dopo i dissidi con il coordinatore cittadino Severino Nappi. Sulla vicenda, per ora, anche il diretto interessato, Vincenzo Moretto, non si sbilancia: «Al momento non c'è nulla di definito. Siamo a martedì, le liste si chiuderanno sabato. Eventualmente, comunque, la scelta sarebbe sua, non dovreste chiederlo a me», dice lasciando comunque una porta aperta all'idea della discesa in campo della figlia.

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GLI ALTRI
Non è certamente l'unico caso aperto nel centrosinistra. È ancora tutta da chiarire, infatti, la questione relativa alle ricandidature di Aniello Esposito e Salvatore Madonna, consiglieri uscenti del Pd che cinque anni fa validarono le false candidature nelle liste di Valeria Valente. La loro presenza in lista è al vaglio della squadra di tre garanti messa in campo dal candidato sindaco Gaetano Manfredi ma a pochi giorni dalla chiusura delle liste il nodo non è stato ancora sciolto. Tra i dem, comunque, c'è fiducia che alla fine la soluzione per schierare in campo i due recordman di preferenze dell'ultima consultazione comunale possa essere trovata.

LE MUNICIPALITÀ
Ma non solo il nodo per le liste dei candidati al consiglio comunale, c'è da risolvere la questione delle Municipalità. Non ci dovrebbe essere, in casa Manfredi, un tavolo di coalizione per dirimere la questione. Al momento l'unica certezza è l'attribuzione della prima Municipalità, feudo del centrodestra, proprio ad Azzurri per Napoli. Per il resto tante ipotesi e nessuna certezza. Ciò che pare definito, però, è il «no» alla riconferma dei presidenti di Municipalità uscenti, a partire da Ivo Poggiani, esponente di Insurgencia, che puntava alla riconferma nella terza Municipalità in quota Sergio D'Angelo.
 

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