Congresso Cisl scuola, 3 miliardi per la Campania; Colonna: «Spenderli per ridurre divario col Nord»

Congresso Cisl scuola, 3 miliardi per la Campania; Colonna: «Spenderli per ridurre divario col Nord»
Mercoledì 26 Gennaio 2022, 19:25 - Ultimo agg. 20:29
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L’utilizzo ottimale delle risorse del PNRR al centro del settimo congresso della Cisl Scuola della Campania, che ha riconfermato a segretaria generale Rosanna Colonna (eletti in segreteria come aggiunta Maria Manco e Antonio Pisano, new entry proveniente dal territorio Irpinia Sannio). Sono 3 i miliardi destinati alla scuola in Campania dal Piano, una somma importante per rilanciare il settore alle prese con ancestrali problemi legati all’assenza di infrastrutture di qualità e di strutture in grado di garantire sicurezza e stabilità.

«Abbiamo combattuto e continueremo a farlo – ha detto la segretaria Colonna nella relazione – contro la vergogna delle classi pollaio, che vedono 30 e più alunni in una sola aula, senza assicurare distanziamento e senza garantire una istruzione di qualità.

Abbiamo combattuto e continueremo a farlo contro il criterio inaccettabile della spesa storica per l’assegnazione dei finanziamenti, che ci hanno privato di nidi e strutture dell’infanzia e che non ci hanno consentito di estendere il tempo pieno nella scuola primaria, che al Nord è la regola. Dopo tanti anni di mancate risposte, ora tutti scoprono che la dispersione scolastica in Campania è al 20% contro una media nazionale del 13,5%, e si lamentano che i ragazzi sono attratti dalle facili possibilità di guadagno che offre la malavita organizzata. Noi diciamo invece che bisogna metterli nelle condizioni di studiare, dando ad essi laboratori efficienti, palestre funzionanti, mense, e di impegnarli nella didattica ordinaria e quella integrativa. Chiediamo che siano al pari dei loro coetanei del resto del Paese, ed il Pnrr in questo senso può davvero rappresentare l’ultima occasione per questa regione».

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La Regione. La Cisl Scuola, come tutti gli altri sindacati confederali e di categoria, lamenta grandi difficoltà nei rapporti con la Giunta, «dove persiste un orientamento contrario che vede la convocazione delle OO.SS. legata più ad una esigenza di copione che ad una necessità di coinvolgerle nelle scelte. Giudizio condiviso dalla leader della confederazione campana Doriana Buonavita, che ha sottolineato «l’assenza totale di relazioni con palazzo Santa Lucia, a causa di un protagonismo individuale che fa solo arretrare il territorio».

Il congresso, a cui hanno preso parte il direttore dell’Ufficio Scolastico Ettore Acerra e, da remoto, la numero uno della federazione Maddalena Gissi, è stato concluso dalla segretaria generale aggiunta nazionale Ivana Barbacci: «Questo territorio – ha detto – ha bisogno di conquistare pari opportunità del Nord, e le risorse del PNNR sono in questa direzione preziose. La Cisl Scuola è pronta a dare il proprio contributo per fare in modo che vengano utilizzate al meglio per abbattere il divario tra il Sud e il Nord del Paese. E’ l’obiettivo a cui lavoriamo».

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