De Luca contro Dema anche sul San Carlo: «Napoli si regge sulla nullità delle sue istituzioni»

De Luca contro Dema anche sul San Carlo: «Napoli si regge sulla nullità delle sue istituzioni»
di Paola Marano
Mercoledì 26 Settembre 2018, 18:38 - Ultimo agg. 27 Settembre, 07:16
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«Napoli è una città mondo, ha una storia importante e grande che le consente perfino di reggere la nullità delle sue istituzioni». Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, lancia un nuovo attacco al Comune di Napoli e al sindaco Luigi de Magistris in occasione della presentazione dell’iniziativa «La scuola adotta un monumento in Campania con Scuola viva», illustrato oggi pomeriggio a Palazzo Zevallos Stigliano in via Toledo.
 

Stavolta per il governatore il nuovo terreno di scontro con l’amministrazione è da rintracciare negli sforzi economici che la Regione Campania mette in campo nell’ambito delle istituzioni culturali della città. A partire dal Massimo partenopeo, altra occasione per il governatore di sferrare un colpo al sindaco Luigi de Magistris e chiarire la necessità di un riequilibro delle posizioni all’interno del consiglio di amministrazione: «Al teatro di San Carlo siamo di fronte a una situazione in cui la Regione mette 12 milioni di euro e il Comune zero – ha attaccato De Luca – uno scenario che non può reggere. Abbiamo versato il doppio di quanto la Regione Lombardia vara per la Scala di Milano».

Passando in rassegna gli investimenti finanziari realizzati nell’ambito culturale e della scuola, De Luca si è poi rivolto ironicamente all’ipotesi -  ancora al vaglio - avanzata dal primo cittadino di utilizzare bitcoin per le transazioni: «Ovviamente tutte queste cose la Regione le paga in euro - ha precisato il governatore – non in moneta virtuale». 
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