De Luca, Iannone accusa: «Paga sfizi personali con i soldi dei cittadini». La difesa: «Usati fondi per la comunicazione»

«Chi paga per questa nuova volgarità istituzionale senza precedenti?»

Il Senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone
Il Senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone
Lunedì 26 Febbraio 2024, 10:57 - Ultimo agg. 14:50
2 Minuti di Lettura

«De Luca usa la Regione come se fosse proprietà privata. Sono apparsi stamattina manifesti con logo della Regione contro il governo», accusa il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d'Italia in Campania. 

«Per questa nuova volgarità istituzionale senza precedenti chi paga? Nelle tasche di quale concessionario finiscono i soldi dei cittadini? De Luca è stato già condannato dalla Corte dei Conti ma continua a pagarsi gli sfizi personali con la tasca del popolo», termina Iannone

La difesa del governatore non si è fatta però attendere: «I manifesti della Regione Campania che accusano il governo di aver tradito il Sud sono stati realizzati con i fondi istituzionali della comunicazione della Regione».

Lo ha spiegato il capo dello staff di comunicazione del governatore campano Vincenzo De Luca. I manifesti che iniziano con la frase «Il governo Meloni tradisce il Sud», sono stati incollati negli spazi regolati per la pubblicità a Caserta e Salerno e sono ora in fase di affissione a Napoli.

 

«I gruppi consiliari del centrodestra in Consiglio regionale della Campania presenteranno, questa mattina, una interrogazione urgente sull’utilizzo distorto dei fondi della comunicazione da parte del Presidente De Luca». Lo rende noto l’ufficio stampa del capo dell'opposizione in Consiglio regionale della Campania in relazione alla campagna avviata contro il Governo Meloni. «I gruppi - spiega la nota - chiederanno di discuterla nella conferenza dei capigruppo convocata per domani. Con il simbolo della Regione si utilizza la comunicazione istituzionale per finalità di lotta politica, attraverso una massiccia diffusione pubblicitaria, con conseguente spreco di risorse pubbliche. I consiglieri regionali invieranno la documentazione agli organi di controllo amministrativi e contabili affinché si faccia luce sull’utilizzo di queste risorse» conclude la nota.

© RIPRODUZIONE RISERVATA