«Stiamo preparando in Regione un grande piano di sburocratizzazione degli atti, è l’unico modo per far ripartire le opere. In Italia c’è una concezione vecchia che non consente di fare piani di riurbanizzazione nelle nostre città, le uniche che lo hanno fatto sono Milano e una media città del Sud come Salerno». Vincenzo De Luca è intervenuto questa mattina presso la Fondazione Salvatore alla presentazione dei progetti messi in piedi dalla nuova associazione Estra Moenia guidata dall’imprenditore Ambrogio Prezioso.
L’obiettivo dell’ex presidente dell’Unione Industriali partenopea è di realizzare delle partnership pubblico/privato per rilanciare l’area di piazza Garibaldi, del porto e della zona Est della città.
«Progetti concreti - ha spiegato Prezioso illustrando l’iniziativa e i rendering dell’ampio studio svolto anche con l’ausilio di luminari delle università Vanvitelli e Federico II - non chiacchiere».
De Luca, prendendo la parola nel corso dell’evento, con il solito tono canzonatorio ci ha riso su, ma ha anche voluto rammentare l’indagine che lo vede coinvolto a Salerno proprio per i rapporti con alcune cooperative sociali.
«Rappresentanti del terzo settore mi hanno chiesto un'interlocuzione, un aiuto. Io - ha detto in sala - sarò molto prudente: vi voglio bene, ma quando vedo le cooperative sociali voi mi promettete un altro avviso di garanzia».
Rivolgendosi dal palco ai rappresentanti delle cooperative napoletane, De Luca ha aggiunto: «Se ci incontriamo per strada non ci salutiamo, salutiamoci alla lontana. Magari tu cerchi di dare una mano alla cooperativa sociale, al terzo settore, perché se fai una gara a mercato libero non ne vincerai neanche una, no? Faranno un'offerta prezzi che per voi è insostenibile.
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Durante l’incontro De Luca ha rinnovato l’impegno per dislocare tutti gli uffici regionali nella zona della stazione centrale, con la costruzione di una nuova sede con fondi della Regione.
Su via Ferraris, al di sopra dei binari della Circumvesuviana, c’è anche il progetto di creare un parco pubblico.