«Ero innocente - afferma Russo - ma ho dovuto penare per anni prima della piena assoluzione che ha sancito la mia estraneità alle accuse.
Adesso anche loro conoscono l'onta dei giornali, loro che si professano i paladini dell'onestà, pronti a dare in pasto alle tigri anche il contrabbandiere di caramelle. Ed ora c'è chi accusa me di aver chiamato i media? Capisco che si voglia trovare un capro espiatorio. Ma non posso certo essere io. Li ho sconfitti per due elezioni comunali consecutive, esclusivamente con la buona amministrazione. Se continuano così - conclude la fascia tricolore - tra due anni non riusciranno nemmeno a presentare una lista propria».