Elezioni 2022, a Napoli arrivano i big del Pd: incontro con i segretari dei circoli

Elezioni 2022, a Napoli arrivano i big del Pd: incontro con i segretari dei circoli
di Adolfo Pappalardo
Sabato 27 Agosto 2022, 09:00 - Ultimo agg. 28 Agosto, 08:55
4 Minuti di Lettura

Entra finalmente nel vivo questa settimana la campagna elettorale del Pd e del centrosinistra a Napoli. Sinora, infatti, si sono mossi solo i singoli senza che la macchina elettorale si mettesse davvero in moto. Ma da dopodomani il partito di Enrico Letta inizia a mettere davvero benzina nei motori. Non solo l'organizzazione ma anche la presentazione ufficiale dei candidati sabato mattina.

I singoli candidati si muovono da giorni. Big compresi che hanno a Napoli il loro collegio d'elezione. A cominciare da Stefano Speranza, capolista alla Camera di Campania 1, che da una settimana ha preso casa in città come appoggio per la campagna elettorale. E così un altro ministro uscente come Dario Franceschini, che in settimana dovrebbe dotarsi di un quartier generale. La macchina del partito, dicevamo, intanto si mette in moto anche per non lasciare spazio agli avversari. A cominciare da Matteo Salvini che, in due giorni, ha girato in lungo e in largo ben tre province campane con i suoi candidati. E, quindi, si inizia lunedì con una prima riunione dei volontari con il responsabile nazionale degli Enti Locali Francesco Boccia. Riunione organizzativa rigorosamente a porte chiuse per mettere a punto tutta l'organizzazione. Il giorno dopo, invece, previsto un'altra riunione tra tutti i candidati, capolista compresi, con i segretari di circolo del Pd di Napoli. Riunione dove saranno presenti i capolista, compreso Marco Sarracino, nella doppia veste di candidato capolista a Campania 2 e segretario Pd della Federazione di Napoli. 

«Incontreremo i segretari di circolo assieme ai nostri candidati - aggiunge Di Pietro - perché riteniamo che la nostra base, i nostri militanti, i nostri volontari, siano fondamentali e centrali in una campagna elettorale che ufficialmente apriremo nel prossimo fine settimana. Un ringraziamento va anche a tutti gli iscritti che hanno dato la loro disponibilità ad essere candidati. Con loro continueremo il percorso di rilancio del partito intrapreso in questi ultimi due anni», ha spiegato l'altro giorno, a margine segreteria metropolitana del Pd, il coordinatore dem Valerio Di Pietro. «Quella che ci aspetta sarà - ha aggiunto - una campagna elettorale davvero importante per il futuro dell'Italia: il Partito democratico sarà impegnato con tutte le sue forze per evitare che il Paese finisca nelle mani di un centrodestra che, con le numerose derive populiste ed estremiste al suo interno, rischierebbe di portarci verso una nuova crisi economica e sociale e di azzerare la nostra credibilità internazionale». 

Video

Sabato mattina, a tre settimane esatte dal voto invece, l'apertura ufficiale della campagna elettorale. Molto probabilmente al teatro Sannazaro dove tra palco e platea troveranno posto tutti i candidati. Con brevi interventi dei capolista e dei nomi in corsa per i collegi per dare il via alla campagna elettorale nelle strade e nelle piazze. In attesa dei Big che verranno in Campania a tirare la volata al partito da qui al prossimo 25 settembre. A cominciare dal segretario nazionale Enrico Letta. Resta infine da capire come si orienteranno, nei prossimi giorni, due big locali come il sindaco Manfredi e il governatore De Luca. Per loro, quasi sicuramente, partirà l'invito per l'apertura della campagna elettorale di sabato al Sannazaro ma bisogna capire se ci saranno. Sia Manfredi che De Luca, infatti, molto probabilmente staranno un po' in disparte rispetto a questa campagna elettorale. Con il primo deciso a rimanere fuori per evitare contraccolpi su una maggioranza comunale che si regge sul vecchio patto Pd-M5s, ora archiviato a livello nazionale. E così il governatore che, probabilmente, si dedicherà solo al salernitano dove sono candidati, oltre al figlio Piero, due fedelissimi come il suo vice Fulvio Bonavitacola e il consigliere regionale Luca Cascone.

Ma sempre mantenendo un profilo istituzionale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA