Elezioni 2022, summit Renzi-Cesaro jr: patto centrista Mastella-Forza Italia, al via la trattativa

Elezioni 2022, summit Renzi-Cesaro jr: patto centrista Mastella-Forza Italia, al via la trattativa
di Valentino Di Giacomo
Mercoledì 10 Agosto 2022, 08:42
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«Non mi candido», a chi gli chiede notizie sui rumors che lo vorrebbero in campo nelle liste di Italia Viva, Armando Cesaro - ex capogruppo regionale di Fi, ormai da tempo in rotta con il partito di Berlusconi - è fermo nelle sue intenzioni. Eppure nessuno smentisce - tanto nell'entourage renziano che tra i fedelissimi di Cesaro - che ci siano stati e continuino ad esserci contatti. Ci sarebbe stato anche un incontro tra Matteo Renzi e l'ex consigliere di Sant'Antimo, i due avrebbero dovuto rivedersi ma un successivo appuntamento non è stato ancora programmato. Decisioni definitive non ne sono state prese né da una parte né dall'altra, ma le tentazioni ci sono. Per una possibile intesa può avere certamente un peso la vicenda del padre di Cesaro, Giggino, ex presidente della Provincia e senatore uscente di Fi, che ha già annunciato che non si ricandiderà e lascerà la politica.

Una mossa che può liberare Armando dagli indugi. Già alle ultime elezioni comunali - pur se con una sorta di appoggio esterno - Armando Cesaro creò le condizioni per formare la lista Azzurri per Napoli, con diversi fedelissimi dell'ormai ex forzista che costituirono una formazione comune con Italia Viva in sostegno di Gaetano Manfredi.

La lista ottenne quasi il 6 per cento di preferenze, numeri che oggi, alle Politiche, potrebbero fare la differenza nei collegi napoletani se venissero confermati. Al di là di una discesa in campo diretta di Cesaro si tratta di pacchetti di voti che possono far gola al Terzo Polo, tanto più che Cesaro junior può contare pure su una piccola galassia di sindaci e amministratori locali a lui legati in tutta la provincia.



Chi è certamente attivissimo da quando è in sella al coordinamento regionale di Forza Italia, è Fulvio Martusciello. Il numero uno in Campania di Fi, dopo essere riuscito a riportare con gli azzurri alcuni dei fuoriusciti negli ultimi anni, è ora in pressing su Clemente Mastella per garantire al centrodestra dei seggi sicuri nelle altre province campane dove il sindaco di Benevento conserva un peso specifico notevole. Ad oggi Mastella è al lavoro per raccogliere tutte le firme necessarie e presentarsi alle elezioni con il proprio simbolo dopo aver cercato di ricostruire con i vari partiti centristi un contenitore unico per riformare il grande Centro. Eppure i contatti tra Fi e l'ex ministro della Giustizia risultano frequenti nelle ultime ore, si parla di possibili incontri imminenti tra emissari di Forza Italia e Mastella per siglare una rapida intesa. I voti di Mastella fanno gola soprattutto nei collegi di Camera e Senato che insistono tra Benevento, Avellino e Caserta. Pacchetti di preferenze che potrebbero determinare quasi sicure vittorie tanto per il centrodestra quanto per il centrosinistra nei collegi uninominali. Al di là delle possibilità di riuscita di Mastella di vincere uno dei seggi con sua moglie Sandra Lonardo, la sola presenza di una lista del sindaco di Benevento rende imprevedibile la sorte di quei collegi. Ecco perché Martusciello è al lavoro per riportare Mastella nell'alveo del centrodestra. «Non ho nessun problema - spiega il coordinatore di Fi - ad incontrare l'ex ministro. Bisogna lavorare per vincere e lo stiamo facendo». Intanto chi dovrebbe avere un seggio favorevole in Forza Italia alla Camera, nel collegio uninominale che comprende la penisola sorrentina è il presidente della Lazio (ed ex della Salernitana) Claudio Lotito.
 

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