Elezioni a Napoli, il primo confronto tra i quattro candidati oggi live nella redazione del Mattino

Elezioni a Napoli, il primo confronto tra i quattro candidati oggi live nella redazione del Mattino
Martedì 7 Settembre 2021, 07:00 - Ultimo agg. 18:05
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Quattro candidati sindaci - i principali - faccia a faccia. Per la prima volta. Il confronto tanto atteso, il primo di questa lunghissima campagna elettorale, si terrà oggi nella sede del Mattino a Torre Francesco al Centro Direzionale: Antonio Bassolino, Alessandra Clemente, Gaetano Manfredi e Catello Maresca risponderanno alle domande del direttore Federico Monga e dei lettori. Sì, perché inviando una domanda alla mail eventi@ilmattino.it o scrivendo sui canali social del Mattino anche i lettori /elettori potranno rivolgere un quesito ai quattro candidati sindaci. Il primo confronto - dunque - tra aspiranti sindaci su il Mattino in diretta sul sito e sui canali social. Regole chiare per il duello a quattro: 10 domande che nessuno conosce elaborate dal direttore Federico Monga. Due minuti a risposta, tre possibilità di replica da un minuto. A chi non si attiene viene silenziato il microfono e non si può interrompere chi sta parlando. Molti osservatori ritengono che le elezioni del 3 e 4 ottobre, si vota in due giorni, siano le più importanti dell'era moderna. Un po' perché le condizioni della città sono oggettivamente critiche, un po' perché siamo ancora in piena epoca Covid e i napoletani sono stremati e impauriti dal virus. E da una crisi economica che non molla. In questo contesto si aspettano risposte concrete dalla politica e oggi i candidati a sindaco questo devono cercare di fare per convincere i cittadini ad andare alle urne. 

Le urne si aprono tra 25 giorni, poco più di tre settimane in campo ci sono 1.440 aspiranti consiglieri comunali e circa 800 che sperano di conquistare un seggio nelle dieci Municipalità che tutti i candidati sindaci dicono di volere rilanciare. E vediamoli più da vicino i 4 che si sfideranno oggi a Il Mattino. In questo scenario, se la giocano i contendenti: Gaetano Manfredi ex ministro per il centrosinistra sostenuto da 13 liste. Il pm anticamorra Catello Maresca per il centrodestra sostenuto da 12 liste. Quindi Antonio Bassolino, una mina vagante nel centrosinistra che sta togliendo il sonno al Pd, con al suo fianco 5 liste. Segue Alessandra Clemente la candidata, o meglio la ex candidata dell'uscente Luigi de Magistris, che l'ha mollata nel mezzo della tempesta, con tre liste. Poi ci sono le corse solitarie dell'ultima ora. A iniziare da Matteo Brambilla che ha lasciato il M5S - 5 anni fa era lui il candidato dei grillini - e si è fatto con altri dissidenti pentastellati la sua lista per scalare il Comune. Quindi, le sorprese Rossella Solombrino con il suo movimento «Equità territoriale» ispirato dallo scrittore Pino Aprile e il biologo no vax Giovanni Moscarella con «3 V libertà e verità».

Poco meno di un milione i napoletani chiamati al voto, negli ultimi anni il vero vincitore è stato il partito dell'astensionismo. Alle comunali del 2016 si recarono alle urne il 60% degli aventi diritto. Al ballottaggio la metà. 

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