Si accende il clima in vista del congresso di Fratelli d'Italia. Mentre si fa sempre più concreta l'ipotesi del 21 gennaio come possibile data per il voto, arriva l'intervento Sergio Rastrelli, attuale commissario del partito in città: «Ripudiamo forme di correntismo interno». Un intervento, riferiscono più voci all'interno del partito, rivolto con ogni probabilità a Marco Nonno e Diego Militerni, i due esponenti pronti a scendere in campo per la guida del partito in città. Il primo, consigliere regionale decaduto dopo la condanna in Appello a due anni per gli scontri anti-discarica di Pianura nel 2008, ha voglia di rivalsa dopo un periodo di isolamento all'interno del partito ed è stato tra i più attivi nella fase del tesseramento. Inoltre, nelle scorse settimane, Nonno è andato fino a Roma dove avrebbe parlato con la segretaria nazionale Arianna Meloni. Un incontro definito «cordiale» dallo stesso Nonno durante il quale si sarebbero superate alcune incomprensioni. A sfidare Nonno dovrebbe esserci l'avvocato Diego Militerni, candidato non eletto al consiglio comunale, che pure si è attivato parecchio contribuendo a far crescere la quota di iscritti al partito. Ma spuntano anche altri nomi come Luigi Rispoli e Giovanni Bellerè.
«Dico sì alle candidature avanzate e di altri che si sono mossi sul tesseramento, come Luigi Rispoli e Giovanni Bellerè.
Intanto, ufficializzate altre date per il congresso dopo quello di Benevento. Il 25 e il 26 ci sarà il voto a Caserta, il 9 e il 10 dicembre a Salerno. Per Napoli, invece, le ipotesi più concrete sono quelle del 14 gennaio per il congresso provinciale e del 21 gennaio per quello cittadino. Anche a livello provinciale c'è aria di competizione anche se l'uscente Michele Schiano di Visconti pare in vantaggio. Largo, però, il fronte degli sfidanti: dall'acerrano Raffaele Barbato, sostenuto tra gli altri da Luca Scancariello e dal consigliere metropolitano Giuseppe Nocerino, al sindaco di Palma Campania Nello Donnarumma.