Manfredi: «Pnrr difficile da realizzare». E lancia l'allarme: «In Comune scarso personale»

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.
Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.
Mercoledì 24 Novembre 2021, 21:23
3 Minuti di Lettura

«Tutti, a Napoli ma penso in Italia, si aspettano che il Pnrr risolverà i problemi del mondo. C'è un'aspettativa, che forse anche colpevolmente abbiamo costruito noi, che va ben al di là di quello che il Pnrr riuscirà a fare. Tutti pensano che dopo questo Pnrr cambierà la loro vita, cambierà il loro lavoro, cambierà il loro territorio, e io penso che noi sappiamo che questo non è tanto facile che avvenga, perché è molto difficile realizzare il Pnrr».

Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, intervenuto all'assemblea dei sindaci progressisti e riformisti a Roma. «Ho detto tante volte e lo ribadisco - ha aggiunto Manfredi - che io ho un Comune che, tolto il debito e i grandi problemi, ha praticamente pochissimo personale.

Questo è il mio problema e il problema che hanno tanti sindaci del Sud, ma anche tanti sindaci d'italia. Ognuno di noi, quando entra nel Comune, cerca qualcuno che gli risolva un problema e mediamente non lo trova mai, perché non esiste quella persona. Noi abbiamo delle grandi difficoltà di attuazione, delle grandi difficoltà di realizzazione, una burocrazia importante, un'intermediazione molto grande». 

Video

«Nella mia città che adesso rappresento tocco con mano quanto il tema dell'equità sociale sia la vera battaglia che noi abbiamo davanti. Parlare di Napoli - ha aggiunto Manfredi - significa parlare di un pezzo di Italia. Napoli è il giorno e la notte, la Scampia di Gomorra con il 40% di dispersione scolastica e il 60% di disoccupazione giovanile e la Chiaia del San Carlo e dell'Otello con il Presidente della Repubblica e il tasso di successo scolastico tra i più alti d'Italia».

«Ma quando le persone che vivono in una periferia e non hanno un autobus che passa, non hanno la possibilità di portare i loro figli a scuola, non hanno la possibilità di avere la manutenzione delle loro case popolari, alla fine cosa pensano di noi, della politica? Cosa pensano di una politica che non è in grado di dare le risposte ai loro bisogni elementari? Questo è il tema che noi ci dobbiamo porre, come dare delle risposte concrete ai bisogni delle persone». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA