Mia Filippone in ospedale: tempi di recupero incerti, possibile affidamento temporaneo delle deleghe

Mia Filippone in ospedale: tempi di recupero incerti, possibile affidamento temporaneo delle deleghe
di Luigi Roano
Martedì 14 Giugno 2022, 09:00
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Una brutta tegola per la salute della diretta interessata e un problema serio per il Comune: Maria Filippone, vicesindaco con delega alla Scuola, da domenica sera è in ospedale perché colpita da un malore. «Il vicesindaco è ricoverata presso il Policlinico universitario della Federico II per problemi circolatori. Attualmente - si legge in una nota di Palazzo San Giacomo - si trova nel reparto di Cardiologia per effettuare i controlli necessari, al momento i medici escludono la necessità di sottoporla ad un intervento chirurgico. Il sindaco Gaetano Manfredi e l'intera amministrazione si stringono forte a lei e alla sua famiglia augurandole una rapida guarigione: Forza Mia, ti aspettiamo!». L'aria è pesante a Palazzo San Giacomo, la vicesindaca è molto apprezzata da tutta la giunta non solo per le sue qualità di amministratore, ma anche e soprattutto per quelle umane. Filippone è una fedelissima dell'ex rettore che l'ha voluta fortemente al suo fianco. L'auspicio è che la vicesindaca possa tornare presto a Palazzo San Giacomo, tuttavia quando si tratta di problemi circolatori e cardiaci bisogna andarci con i piedi di piombo. La Filippone - questo trapela dal Policlinico federiciano - è gravata da un problema serio alla aorta e se è vero che a oggi l'intervento chirurgico non è previsto non lo si può escludere in un futuro abbastanza ravvicinato.

 

E questo apre un problema di tipo politico e amministrativo per Manfredi. La figura del vicesindaco è fondamentale nell'architettura istituzionale di un ente locale. Fa le veci del primo cittadino in tutto e per tutto e nella sede del Comune ci deve essere sempre o il sindaco o il suo vice per garantire la custodia del Municipio. E oggi l'unico inquilino di Palazzo San Giacomo è Manfredi reduce dal Covid e da una settimana di assenza in Comune. La sostanza è che una volta che diagnosi e prognosi saranno certe l'ex rettore dovrà in base ai tempi di recupero della Filippone decidere come andare avanti. Vale a dire individuare un suo sostituto o puntare su un interim. In questo caso la giunta lavorerebbe con un elemento in meno di primissimo piano e con una delega pesante quale quella all'Istruzione e alla Famiglia. Il sindaco per ora ha chiesto uno sforzo in più alla sua squadra. Con l'assessore al Welfare Luca Trapanese in primo piano che ha molte affinità con le deleghe della Filippone. Ma per quanto tempo sarà possibile questa situazione di emergenza? La corona da vicesindaco è questione molto delicata anche da un punto di vista politico. I profili che potrebbero - temporaneamente - surrogare la Filippone per esperienza e personalità sono almeno due. Teresa Armato che ha la delega al Turismo, alle Attività produttive e quella molto più politica dei rapporti con il Consiglio comunale. Consigliere regionale, due volte assessore all'Ente di Santa Lucia, vicepresidente della Provincia quindi senatrice della Sedicesima legislatura dal 2008 al 2013. Una moderata del Pd con una lunga esperienza anche come giornalista professionista. Quindi Edoardo Cosenza che ha una superdelega alle Infrastrutture, padre putativo di Manfredi - è ingegnere come lui- uomo navigato e di grande esperienza è stato assessore alla Regione nella giunta di Stefano Caldoro. In realtà ci sarebbe un terzo profilo come l'assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta, ma la complessità della sua delega e i suoi rapporti con Roma - è stato sottosegretario al Mef e artefice del Patto per Napoli - fanno immaginare che difficilmente Manfredi si priverà del suo assessore al Bilancio. 

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