​Napoli-Comune, strappo definitivo: «Non ci sono più margini per trattare»

Napoli-Comune, strappo definitivo: «Non ci sono più margini per trattare»
Lunedì 27 Agosto 2018, 14:46 - Ultimo agg. 28 Agosto, 00:07
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Il dialogo politico è saltato e la parola potrebbe passare alle carte bollate. Lo scenario dei rapporti burrascosi tra il Napoli e l'amministrazione cittadina diventa sempre più cupo dopo gli strappi del sindaco de Magistris e del presidente azzurro De Laurentiis. Oggi il punto di vista del Comune, proprietario dello stadio San Paolo, lo ha reso chiaro l'assessore agli impianti sportivi Ciro Borriello: «Non ci interessa più - ha detto - approfondire temi che vadano al di là del rapporto formale tra un club di calcio e il Comune di Napoli. Non ci sono più margini di trattative, non per colpa nostra ma per l'abbandono del tavolo da parte di De Laurentiis. C'è un regolamento chiaro sull'utilizzo dello stadio San Paolo che anche gli avvocati di De Laurentiis conoscono bene, noi ora andremo avanti come prescrivono le norme e i regolamenti. Al San Paolo gioca solo il Napoli ma le modalità del rapporto sono chiare a tutti e devono essere rispettate».

La transazione su debiti reciproci arretrati è carta straccia, la convenzione un miraggio, il Napoli continuerà a giocare al San Paolo «prenotandolo» partita dopo partita e pagando i 20.000 euro di fisso oltre al 10% dell'incasso. E su questo si apre un nuovo fronte: il Napoli, spiegano dal Comune, gioca al San Paolo con questa modalità dalla stagione 2016/17, quindi presto gli uffici chiederanno tutti gli arretrati, anche per evitare di incorrere in sanzioni della Corte dei Conti per i canoni non incassati. Il club azzurro non replica direttamente ma fa emergere «forte irritazione» in particolare sullo stop al prolungamento di orario dei trasporti pubblici nella notte dopo Napoli-Miilan, che ha costretto molti tifosi ad andare a piedi fino al centro cittadino nella notte. Da fonti accreditate del club si sottolinea che visto che il Comune chiede il 10% dell'incasso di ogni partita, con i 120.000 euro di Napoli-Milan avrebbe potuto finanziare un trasporto pubblico serale dalla zona di Fuorigrotta.

Burrasca, quindi, da cui Carlo Ancelotti cercherà di tenere isolata la squadra da domani, alla ripresa degli allenamenti in cui si verificheranno anche le condizioni di Mario Rui, uscito sabato per un problema muscolare. Il tecnico terrà la squadra concentrata sulla trasferta in casa della Sampdoria, per rimanere, lontano dal San Paolo, a punteggio pieno prima della sosta delle Nazionali.

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