Napoli «verso il lavoro»: ecco i tirocini per l’inserimento occupazionale

L’iniziativa del Comune di Napoli promossa dagli assessori Armato e Marciani

L'incontro
L'incontro
di Alessio Liberini
Martedì 21 Novembre 2023, 17:22
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Favorire l’inserimento lavorativo delle persone disoccupate o inattive rispondendo al paradossale mismatch tra domanda e offerta. È la mission di “Verso il Lavoro”, l’iniziativa del Comune di Napoli promossa dall'assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro, Chiara Marciani in collaborazione con l'assessora alle Attività Produttive e al Turismo, Teresa Armato, con la quale Palazzo San Giacomo tende la mano ad imprenditori e cittadini avviando un percorso volto a formare una forza lavoro di qualità che possa rispondere alle diverse esigenze delle aziende.

Nel dettaglio, il Comune di Napoli mette a disposizione dei suoi cittadini 800 tirocini della durata di un anno con una indennità mensile di 600 euro. Il progetto, il cui bando sarà pubblicato a gennaio 2024, è finanziato con oltre 7 milioni provenienti dal Fondo Povertà e si pone l’obiettivo di avvicinare gli inoccupati al mondo del lavoro.

A termine degli stage, infatti, i partecipanti potranno trovare l’occupazione in alcuni settori strategici, evidenziati dal Comune, dove risulta più evidente la difficoltà a reperire professionalità da contrattualizzare. Come: l’edilizia, la meccanica, il turismo, i servizi alla persona e alle imprese, l’artigianato legato alle produzioni della moda, il commercio e le produzioni cinematografiche.

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La lodevole iniziativa non è però isolata. Anzi rappresenta solo un ingranaggio di un vero e proprio pacchetto di interventi che l’Amministrazione comunale intende realizzare nei prossimi mesi mirando all'inclusione sociale e all'inserimento, o il reinserimento, lavorativo. In tal senso, un primo appuntamento è la tre giorni promossa a Palazzo Fuga dal 19 al 21 dicembre prossimo per favorire l’incrocio tra domanda e  offerta di lavoro.

I progetti sono stati presentati questa mattina in un luogo altamente simbolico per la storia industriale di Napoli, l’Auditorium “Porta del Parco” di Bagnoli sorto all’interno degli spazi dell’ex Ilva. A prendere parte alla conferenza stampa è stato il sindaco, Gaetano Manfredi, insieme agli assessori di riferimento e diverse rappresentanze del mondo dell’industria e del lavoro come l’Anpal Servizi Campania, l’Agenzia tecnica del ministero del Lavoro e i segretari regionali di Cgil e Uil, Nicola Ricci e Giovanni Sgambati.

«Riteniamo che questo sia un percorso molto importante che già in fase di sperimentazione ha dato buoni risultati» ha precisato la Marciani portando sul palco dell’Auditorium le storie di tre donne che grazie ai tirocini extracurriculari sono riuscite a riscattarsi trovando un’occupazione stabile e soprattutto una busta paga dignitosa.

Carmela Vitagliano, inserita nel settore della ristorazione, fa parte di queste. La sua è una storia di ripugnante quotidianità ma con un finale felice che ricorda a tutti cosa dovrebbe, invece, essere la normalità: «Prima di iniziare quest’esperienza – racconta – trovavo solo lavori in nero, malpagati e senza diritti». Ma grazie allo stage svolto in una nota hamburgeria della città «ho trovato prima un lavoro e poi una vera e propria famiglia: ora spero vivamente che questo progetto possa aiutare altre persone a trovare un lavoro stabile e fisso come dovrebbe sempre essere».

«Opportunità» le chiama il sindaco Gaetano Manfredi ribadendo l’importanza dell’iniziativa: «Stiamo lavorando per creare dei percorsi da un lato di formazione, utilizzando il fondo povertà per tirocini e stage soprattutto per le fasce più deboli per dare anche ai più fragili opportunità di avvicinamento al mondo del lavoro, e poi dall’altro lato per fare incontrare la domanda di lavoro che esiste in città. Con una offerta che spesso è molto frammentata e poco qualificata. E’ un percorso faticoso ma dobbiamo fare di tutto per favorirlo perché è una delle grandi sfide della città».

Ad apprezzare fin da subito la sfida sono anche i sindacati confederali di Uil e Cgil. «Ci auguriamo che diventi strutturale per arginare l'alta percentuale di disoccupazione a Napoli – osserva il segretario generale della Cgil di Napoli e Campania, Nicola Ricci - Il ruolo dell'amministrazione comunale e dall'assessore Marciani non è, ovviamente, quello di creare occupazione ma di dare risposte alle emergenze della città. Le occasioni che vengono date dai finanziamenti europei e dal fondo nazionale in sinergia, speriamo, a quelli della programmazione regionale sono una buona pratica. Il sindacato è pronto ad accettare le sfide importanti per il futuro di Napoli e per rafforzare settori strategici come il turismo per i quali da tempo chiediamo piani di investimenti e occupazione». «Questa del Comune – commenta Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania e Napoli - è sicuramente una iniziativa meritoria, perché c'è spazio per creare anche nuove attività, penso soprattutto nei settori del digitale, assistenza per i turisti, audiovisivo. Sono opportunità che vanno colte con grande velocità».

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