Violenza in corsia, l'allarme di De Luca: «Concorsi per gli ospedali senza medici per le aggressioni»

Violenza in corsia, l'allarme di De Luca: «Concorsi per gli ospedali senza medici per le aggressioni»
Martedì 12 Novembre 2019, 13:40 - Ultimo agg. 18:41
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«Abbiamo fatto partire già due o tre concorsi per trovare medici per i pronto soccorsi, e non si presentano, non partecipano più ai concorsi perché è diventato davvero difficile impiegare personale medico nelle strutture delle emergenze urgenze»: sono le parole di Vincenzo De Luca in occasione dell'inaugurazione del Pronto soccorso, Osservatorio breve e piastra di emergenza dell'ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon.
 

 


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La difficoltà nasce dalle continue aggressioni che subiscono medici e tutto il personale sanitario. Un modo per il quale il governatore ha fatto sapere di aver «già chiesto più di un anno fa l'istituzione di un posto di pubblica sicurezza all'ospedale San Giovanni Bosco». «Ma il Ministero dell'Interno - ha sottolineato - non ci sente da questo punto di vista». «Poi credo che sia necessario avere anche qualche normativa nazionale più stringente - ha aggiunto - perché è davvero diventato intollerabile il clima di violenza che registriamo nei pronto soccorsi».

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«Al Santobono avremo un collegamento diretto permanente tra il pronto soccorso e la questura di Napoli - ha affermato - quindi avremo la possibilità di tenere sotto controllo l'area, lo spazio del pronto soccorso». «Lo dico per i malintenzionati - ha proseguito - sappiano che ci sarà un collegamento diretto con le telecamere della sala operativa della questura di Napoli». «Cerchiamo di essere persone civili - ha concluso - e di rispettare il lavoro pesantissimo che fanno i medici, soprattutto nei pronti soccorsi».

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