Napoli Porta Est e futuro del centro direzionale, la variante al Prg arriva in commissione

Napoli Porta Est e futuro del centro direzionale, la variante al Prg arriva in commissione
di Luigi Roano
Martedì 4 Ottobre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 5 Ottobre, 08:15
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«Approfondimento progetto di riqualificazione Centro direzionale». Se ne parlerà oggi alle 12 in via Verdi nel Palazzo del Consiglio comunale nella prima Commissione urbanistica - presidente Massimo Pepe - dedicata allo sviluppo dell'area orientale della città. Nella sostanza il primo appuntamento, giovedì è programmato il secondo e ne seguiranno altri, con i quali il Comune introdurrà la Variante orientale al Prg. I lavori li aprirà Laura Lieto, vicesindaco e assessore all'Urbanistica e li chiuderà, quando si arriverà alla fine del ciclo di commissioni il sindaco Gaetano Manfredi a quel punto la palla passerà al Consiglio comunale che è sovrano sulla materia. «Si parte dal Centro direzionale - racconta la Lieto - è il punto centrale della riqualificazione di quel sito è il cambio di destinazione d'uso degli edifici». Vale a dire non più monofunzioni, i grattacieli potranno ospitare anche attività che non siano dedicate al terziario e al direzionale ma anche ad altro. Basta pensare alle due torri ex Enel comprate da due consorzi dove sono previsti insediamenti anche di alberghi, bar ristoranti oltre che di classici uffici. Poche parole quelle della vicesindaca, ma oggi la Lieto dovrà spiegare alla città cosa intende fare il Comune su quella che ritiene «l'area a maggiore potenziale di sviluppo». Del resto da quelle parti insistono già molti investimenti di spessore sia da parte di privati che del pubblico. Basta pensare al Polo Agritech della Federico II che sorgerà nella ex Manifattura tabacchi e le aziende dell'aerospaziale per quello che riguarda le imprese private. In questa cornice c'entra anche il progetto Porta est delle Ferrovie dello Stato attraverso la consociata Sistemi urbani e quello della Regione di costruire a 200 metri dal Centro direzionale il suo nuovo quartier generale, un inutile doppione della cittadella dei grattacieli. Tema che potrebbe essere già toccato giovedì quando all'ordine del giorno ci sarà «l'Approfondimento politiche infrastrutturali Area Orientale» e invitato a parlare sarà l'assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza. Visto le aree più a est del Centro direzionale - che sono del Comune si tratta di circa 50 ettari - potrebbero interessare le Fs per compensare i 60mila metri quadri chiesti dalla Regione sui suoi suoli per farci «tutti gli uffici» che hanno fatto saltare i conti finanziari per sostenere Porta est e anche quelli del Prg che ha indici di fabbricabilità di gran lunga inferiori rispetto alle esigenze di Fs e della stessa Regione. E a proposto di Porta est resta da capire l'orientamento del Consiglio comunale dove già un paio di consiglieri - uno del M5S e un altro del gruppo Manfredi Sindaco hanno mostrato molte perplessità sul progetto della Regione mai approdato in Conferenza dei servizi, quella indetta della Regione dove è rimasto al palo perché il Comune ha già detto no all'aumento degli indici di fabbricabilità.

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C'è attesa per la relazione sul workshop che ha avuto come punto di partenza l'area orientale e il Centro direzionale. Documento scritto dagli esperti e docenti del Politecnico di Milano e dello Iuav di Venezia Alessandro Balducci, Paola Pucci, Ezio Micelli, Francesco Musco e Marco Stringa.

Tanto il rilancio del Centro direzionale, quanto soprattutto la Variante orientale al Prg dovrebbero prendere le mosse da quella relazione che oggi finalmente dovrebbe essere resa pubblica. Atteso che è stata individuata come punto di partenza della discussione con la città. Anche per questo la Lieto ha subito sottolineato che la prima mossa è togliere i vincoli agli edifici del Centro direzionale. L'idea della Lieto è quella di trasformare il Centro direzionale da sito per definizione casa del terziario a qualcosa di diverso. «Noi sui suoli del Comune faremo l'opposto di quello che è stato fatto al Centro direzionale» ha ripetuto anche ieri la Lieto. 

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