Napoli, al Castel dell'Ovo il seminario Social Enterprise per colmare il gender gap

Napoli, al Castel dell'Ovo il seminario Social Enterprise per colmare il gender gap
Sabato 22 Giugno 2019, 19:12 - Ultimo agg. 20:42
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Un evento capace di far convergere il potenziale femminile, la tecnologia e l'accesso al capitale per disegnare le imprese sociali del futuro. È il Social Enterprise Open camp-Gender Smart Investing, evento internazionale con focus centrale l'imprenditoria sociale, in programma a Napoli da oggi e fino al 25 giugno. Un evento, rilevano i promotori, per parlare di come colmare il gender gap. Ad aprire i lavori Elena Casolari, founder e ceo di Fondazione Opes-Lcef. All'incontro inaugurale ha partecipato anche Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. «Qui nessuno è straniero - ha affermato - Napoli non sta con chi vuol schierare gli uni contro gli altri. Noi uniamo i popoli, i territori, i beni comuni». Dice Stefano Granata, presidente nazionale Federsolidarietà: «Abbiamo bisogno di talenti giovani che si mettano a disposizione. L'impresa sociale sta ora vivendo una fase di passaggio verso un nuovo modello economico e di sviluppo».

L'evento, promosso da Fondazione Opes-Lcef un'organizzazione che ha sede a Milano e si occupa di sostenere le imprese sociali nel Mondo e Italia e da Cgm, Consorzio Gino Mattarelli, proseguirà poi il 23 e il 24 a Salerno con due giornate di formazione residenziale e si concluderà nella chiesa di Sant'Anna dei Lombardi a Napoli, la mattina del 25 giugno, con una sessione dedicata a narrazioni e testimonianze delle imprese sociali del territorio campano. Il Social Enterprise Open Camp-Gender Smart Investing, organizzato in collaborazione con diversi partner strategici, tra i quali Enel, Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Ubi Banca, vede la presenza di oltre 250 partecipanti dall'Italia, ma anche da altri Paesi.
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