Recovery plan, la Regione Campania impegna 64 milioni di fondi Ue per duecento bus ecologici

Recovery plan, la Regione Campania impegna 64 milioni di fondi Ue per duecento bus ecologici
di Adolfo Pappalardo
Mercoledì 8 Settembre 2021, 09:03
4 Minuti di Lettura

Via libera a 64 milioni di euro per l'acquisto di oltre 200 nuovi bus ecologici. Ed è la prima volta che, con una delibera regionale, si programmano i fondi previsti dal Pnrr e del piano complementare. L'ha deciso ieri la giunta regionale della Campania che ha attinto, e sinora in Italia nessuno l'ha ancora fatto, dal fondo del piano di resilienza così come previsto dal decreto del 6 maggio, convertito in legge il 2 agosto scorso. Soldi per acquistare bus ad alimentazione a metano, elettrica o ad idrogeno e relative infrastrutture di alimentazione, adibiti al trasporto pubblico extraurbano e suburbano. 

Ieri in giunta, su proposta dell'ufficio generale mobilità, si è preso atto del decreto del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 315 del 2 agosto scorso, che assegna per gli anni dal 2022 al 2026 alla Regione risorse per 64,128 milioni a valere sul «Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)», proprio per l'acquisto di autobus ad alimentazione a metano, elettrica o ad idrogeno e relative infrastrutture di alimentazione.

E, nero su bianco, è stato deciso come il soggetto attuatore sarà l'agenzia campana per la Mobilità che dovrà anche provvedere «all'aggiornamento al piano di investimenti relativo al materiale rotabile su gomma da destinare ai servizi Tpl».

«È la prima volta in Italia che si approva una delibera attuativa relativa al Pnrr, capitolo licenziato appena un mese fa dal ministero delle Infrastrutture», precisa Luca Cascone, consigliere regionale e presidente della commissione Trasporti. E aggiunge: «Parliamo di mezzi di nuova generazione, iper tecnologici e rispettosi dell'ambiente che saranno utilizzati dalle aziende regionali di trasporto su gomma. Ogni mezzo, all'incirca, ha un valore di circa 300mila euro e contiamo di acquistarne oltre 200 che saranno distribuiti in tutta la Campania. Con le varie aziende che dovranno indicarci la tipologia più adatta. I criteri di assegnazione, infatti, non saranno relativi solo ai chilometri percorsi ma anche alle tipologie necessarie per zone particolari. Capri o Ischia ad esempio - precisa sempre Cascone - dove i mezzi hanno misure più piccole rispetto ai capoluoghi o ai bus di lunga percorrenza. In questo modo il parco bus verrà distribuito in maniera più o meno uniforme in tutta la regione». 

Restano da capire i tempi anche se dalla Regione sono fiduciosi. «Entro due mesi - conclude Cascone - possiamo procedere all'acquisto dei primi mezzi. Resta solo da decidere, ma sono dettagli, se conviene bandire una gara o procedere attraverso la Consip». 

Video

E proprio il capitolo trasporti sarà uno dei cavalli di battaglia del governatore De Luca per le comunali di Napoli. Domani mattina, infatti, è prevista un'iniziativa alla stazione centrale. Prima la consegna di due treni da parte di Trenitalia (uno nuovo, l'altro revampizzato) e subito dopo un incontro con il candidato sindaco Pd-M5s Gaetano Manfredi in un hotel vicino. Si tratta della prima iniziativa politica del governatore De Luca con l'ex ministro e qui, quasi sicuramente, annuncerà proprio l'avvio del capitolo nuovi bus ecologici per quanto riguarda il Pnrr. E poi, la prossima settimana, per un'iniziativa su San Giovanni, periferia a cui è legato anche Manfredi, e Caserta dove pure si vota. Mentre dopo la tappa di Salerno dell'altro ieri, dove l'uscente sindaco è dato in affanno per una vittoria diretta al primo turno, il governatore ha deciso per una nuova visita. Già dopodomani. Per far sentire la sua presenza, far capire che della sua città rimane comunque sempre l'unico a fare da garante. Anche in questa sfida delle comunali dove non è protagonista diretto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA