«Abbiamo dimostrato già al Cardarelli con un'attività straordinaria del direttore D'Amore che anche con misure organizzative possiamo avere dei miglioramenti molto netti al pronto soccorso. C'è un problema di fondo che riguarda il personale dell'area critica che è estremamente ridotto, attendiamo che il nuovo Governo prenda delle decisioni efficaci in questo senso». Lo ha detto il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, questa mattina all'ospedale Cardarelli di Napoli per un convegno organizzato dalla Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) dal titolo Emergenza-Urgenza, criticità attuali e soluzioni a breve e medio-lungo termine.
«Abbiamo sia un problema di scarsità del personale medico per l'emergenza sia un problema retributivo. La condizione lavorativa dei medici che sono al pronto soccorso è diversa da quella di altri settori. Bisogna affrontare questo problema, come tener conto della particolare delicatezza di questo incarico. Vediamo il nuovo Governo se prende decisioni adeguate alla delicatezza della situazione. C'è il problema di estendere la medicina sul territorio, per evitare che tutto si scarichi sui pronto soccorsi.
A margine del convegno, ha risposto a una domanda sull'organizzazione a Salerno della “marcia per la sanità campana”, in aperto contrasto con le politiche sulla sanità della regione, promossa da Fratelli d'Italia. La marcia di Fdi si terrà domani 27 ottobre, vigilia della manifestazione per la pace e il cessate il fuoco in Ucraina organizzata dalla regione Campania a Napoli. De Luca ha detto: «Sono degli idioti».