Sorrento, il sindaco ci ripensa e «benedice» il Gay Pride

Sorrento, il sindaco ci ripensa e «benedice» il Gay Pride
di Ciriaco M. Viggiano
Lunedì 4 Marzo 2019, 16:43 - Ultimo agg. 19:56
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Massima disponibilità per la buona riuscita del Sorrento Pride, il corteo promosso dal collettivo Buonvento tra le costiere e dall'associazione Pride-Vesuvio Raimbow con l'obiettivo di affermare l'orgoglio e i diritti di gay, lesbiche, bisessuali e trans. A garantirla è stato il sindaco Giuseppe Cuomo nel corso dell'incontro avuto stamani con gli organizzatori.

Il primo cittadino si è detto pronto a concedere il patrocinio morale e il necessario supporto tecnico-logistico alla manifestazione in programma per il prossimo 14 settembre. La sua partecipazione al corteo, invece, sarà oggetto di riflessione nelle prossime settimane. Definito, in linea di massima, anche il percorso del corteo: ritrovo e partenza da piazza Angelina Lauro, dopodiché i manifestanti si incammineranno verso il campo Italia; dopo aver girato intorno all'impianto sportivo, il corteo raggiungerà corso Italia e lo percorrerà fino a piazza Andrea Veniero; qui interverranno gli ospiti del Pride tra i quali figureranno probabilmente la senatrice Monica Cirinnà, firmataria della legge che ha introdotto le unioni civili nel nostro Paese, e il giornalista Alessandro Cecchi Paone, da sempre in prima linea per i diritti della comunità lgbt. Il percorso sarà lungo poco più di due chilometri ma, ovviamente, dovrà passare al vaglio delle forze dell'ordine.

Nel frattempo gli organizzatori del Sorrento Pride salutano con soddisfazione il «significativo cambio di marcia da parte del primo cittadino». L'incontro di oggi, oltre ad aprire il percorso di dialogo istituzionale tra gli organizzatori della manifestazione e le autorità locali, sancisce la pace tra l'amministrazione comunale e la comunità lgbt dopo le polemiche della primavera dello scorso anno, quando il sindaco Cuomo impedì che il 27enne napoletano Vincenzo D'Andrea si unisse al compagno colombiamo Heriberto Vasquez "Beto" nel chiostro di San Francesco.
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