Un'interrogazione parlamentare indirizzata al ministro della Difesa Lorenzo Guerini per chiedere come mai sia stata interrotta la produzione di mascherine chirurgiche Ffp2 e Ffp3 allo spolettificio di Torre Annunziata (Napoli). E questo «nonostante fosse stato stipulato un contratto della durata di quattro anni» come spiega il deputato M5S Luigi Gallo, firmatario dell'interrogazione.
«Numerose le conseguenze di questa interruzione - spiega Gallo - Con la produzione a pieno regime si poteva contare su circa 200.000 mascherine giornaliere, circa sei milioni al mese, le quali oltre a contribuire a soddisfare l'enorme richiesta, riuscivano a calmierare i prezzi con una produzione nazionale». «C'è inoltre da considerare - prosegue il parlamentare pentastellato - anche l'aspetto occupazionale, giacché la riconversione (in precedenza si attuava la costruzione ed il ripristino di spolette per munizionamento di artiglieria e da mortaio) ha consentito non solo di mantenere il personale, ma anche di assumere cinquanta addetti in più distribuiti sulla linea produttiva, oltre quelli già impiegati».