Universiadi, la Regione frena il Coni: «Commissario, deciderà Lotti con il governo»

Universiadi, la Regione frena il Coni: «Commissario, deciderà Lotti con il governo»
di Fulvio Scarlata
Domenica 29 Ottobre 2017, 10:59 - Ultimo agg. 17:49
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Nessuna preoccupazione, sulla questione di chi farà il commissario per le Universiadi, a Palazzo Santa Lucia. Il primo problema, infatti, è ottenere la struttura, superare le perplessità dell'Anac di Cantone, e semplificare le procedure per non mettere a rischio la manifestazione. Poi la Regione ha già operativa la sua agenzia per l'evento internazionale, l'Aru. Il resto lo deve decidere il governo. E se il Coni alza la voce per chiedere che l'incarico sia affidato a un dirigente sportivo, nell'istituzione campana si risponde che l'interlocutore è il ministro dello Sport Luca Lotti e che comunque il commissario dovrà rispondere alle indicazioni del governo.

Il modello è quello dell'Expo di Milano, un evento internazionale che l'Italia è riuscita a organizzare in modo efficace ed efficiente creando un commissario e una struttura commissariale che hanno semplificato le procedure per gli appalti senza sacrificare la trasparenza. Sulle Universiadi 2019 di Napoli a Roma c'è preoccupazione e una certa diffidenza sulle capacità delle amministrazioni locali di affrontare l'evento. La strada comune intrapresa tra governo, Regione, Coni, Comune è quella di arrivare a un commissario per non mettere in discussione la riuscita della manifestazione. Non solo per i 270 milioni da investire, ma anche per un discorso più generale. «Non c'è nessuna città e nessuna regione in cui c'è un simile investimento sugli impianti sportivi - ha detto Luca Lotti mercoledì a Napoli - Con la riuscita delle Universiadi nel 2019 possiamo candidarci, con buone chance, per avere le Olimpiadi che non potranno prescindere da Napoli».

Il problema sbandierato dal Coni sono i ritardi. E su questo fronte la risposta di Vincenzo De Luca è tanto indiretta quanto precisa: domani il presidente della Campania inaugurerà presso il complesso polisportivo universitario del Cus di via Campegna le prime opere realizzate con fondi destinati all'edilizia sportiva per le Universiadi 2019, tagliando il nastro della nuova palestra e dei campi tennis. Un modo per dire che bisogna certamente lavorare per accorciare i tempi per realizzare tutte le opere legate alle olimpiadi degli universitari, ma la Regione non sta certo ferma, come dimostrato anche con i lavori avviati allo stadio Collana.
 
Sulla questione commissario, intanto, si rimette la palla al governo. Specialmente per gli ottimi rapporti, esibiti anche in pubblico in occasione della presentazione delle Universiadi, tra De Luca e Lotti. E se dal Coni è trapelata l'indicazione che individua nell'irpino Raffaele Pagnozzi la persona giusta come commissario per le Universiadi, da Palazzo Santa Lucia si fa notare che essere stato segretario generale del Coni e ricoprire il ruolo di capo missione delle squadre nazionali di atleti che partecipano alle olimpiadi sono titoli di carattere sportivo, non di un manager che si deve occupare di appalti e impianti.

Il Comune, intanto, resta in una posizione di attesa. L'amministrazione de Magistris è fuori dalla contesa tra la Regione, che finanzia gran parte delle Universiadi, il governo che deciderà sul commissariamento e il Coni che rivendica la guida della manifestazione. «Noi abbiamo fornito tutto il supporto all'agenzia regionale per le Universiadi mettendo a disposizione le nostre risorse per la fase di progettazione - dice l'assessore allo Sporti, Ciro Borriello - È chiaro però che le direzioni dei lavori dovranno essere scelte dal Comune per essere in grado di esercitare il controllo analogo, cioè il controllo dei lavori delle opere pubbliche svolte dai privati».