Si chiama Estorsometro, ed è un concept artistico, ideato da Désirée Klain, con il quale misurare l'impatto emotivo a cui sono esposte le vittime racket e dell'usura due attività illecite che consentono alla camorra, secondo i dati diffusi dalla Regione Campania, di incassare quasi due miliardi di euro l'anno. l misuratore delle emozioni causate dallo strozzinaggio sarà presentato nella mostra “Fuoritutto!” che si terrà nell'ambito del festival internazionale di giornalismo civile “Imbavagliati” in programma dal 16 al 20 maggio 2022 al Pan-Palazzo delle arti di Napoli.
Sempre secondo il report della Regione, le estorsioni registrate annualmente in Campania sono 1.100, con oltre 80 denunce. L'Estorsometro, riporta una nota, è stato creato con l'intervento artistico di Paolo Carullo e la visual art e art direction di Matteo Antonelli in collaborazione con la federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane e si avvale della consulenza scientifica del professor Vincenzo Morra della società geologica italiana, dell'ex sindaco antiracket, Nino Daniele e della psicologa Gabriella Cipriano.
Voci senza paura, come quelle di Wafa Ali Mustafa (Siria), Waad al-Kateab (Siria), Olga Kulishenko (Ucraina), Oksana Chelysheva (Russia), Alexander Nevzorov (Russia), Najeeb Farzad (Afghanistan), Farhad Bitani (Afghanistan) e Robinson Ambrose (Nigeria)».