Con l'Italia che torna gialla, tra i musei che dopo quasi tre mesi riaprono i battenti ci sono anche le Gallerie d'Italia di Milano, Napoli e Vicenza. «È molto importante tornare a frequentare i luoghi di cultura, ancor più in questo momento storico», commenta Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e beni storici Intesa Sanpaolo, che riapre i suoi musei da giovedì 4 febbraio per consentire al pubblico di «ammirare in piena sicurezza le collezioni permanenti e le mostre temporanee».
La prenotazione è consigliata attraverso il sito www.gallerieditalia.com. Le visite si svolgono secondo le misure previste, tra cui ingressi scaglionati e contingentati e la misurazione della temperatura con termoscanner.
A Napoli, la riapertura delle Gallerie d'Italia - Palazzo Zevallos Stigliano riporta protagonista il capolavoro assoluto delle collezioni Intesa Sanpaolo: il Martirio di sant'Orsola di Caravaggio e le opere dello «scugnizzo scultore» Vincenzo Gemito, rientrate dopo i prestiti a Parigi e Capodimonte.