Il Mann porta nella Capitale alcune delle sue opere del Gabinetto Segreto per la mostra «L'amore non violento nell'antica Roma». Un' esposizione per raccontare quanto, dal passato, ci possa pervenire una lezione di integrazione culturale e sociale, in programma dai primi giorni di novembre 2018 allo Stadio Domiziano vicino piazza Navona. Il progetto espositivo, a cura di Vittorio Sgarbi, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le Pari Opportunità, riunisce prestigiosi interlocutori istituzionali: innanzitutto la S.I.I.Pa.C. Onlus Lazio, che ha definito un attento percorso divulgativo multimediale, realizzato grazie all’arte, alle immagini ed alle nuove tecnologie, con l’obiettivo di portare innanzi una battaglia contro la violenza sulle donne e contro qualsiasi forma di discriminazione sessuale; ancora il Codacons, che ha supportato volontariamente l’iniziativa, in profonda sintonia con la propria mission associativa; infine, il MANN, che ha prestato alcuni reperti in mostra ed ha fornito la fonte d’ispirazione primaria per la realizzazione delle immagini in 3D.
«Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli promuove le iniziative meritorie che, con l’apporto insostituibile dell’arte e dell’archeologia, riescono a diffondere messaggi sociali di grande importanza. Soltanto grazie alla cultura, si possono arginare fenomeni preoccupanti come quelli della violenza sulle donne e della ghettizzazione di stampo sessuale», ha detto il direttore Paolo Giulierini.
Al lancio della mostra al Mann, insieme al Direttore Giulierini, sono intervenuti Gianluca Cantalamessa, Responsabile Campania Lega Nord/Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri/ Capo Dipartimento Pari Opportunità, Carlo Rienzi, Presidente Codacons, Rémy Verbanaz, creativo, Renzo Iorio, Presidente Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo di Confindustria, Florinda Maione, presidente S.I.I.Pa.C. Lazio, Giovanni Serpelloni, neuropsichiatra,Antonio Ferrara, Presidente Igat, Simone Ferrari, Direttore Museo dei Fiorentini e la Miss Italia Samira Lui.
«Il mondo cristiano improvvisamente ha cerato una serie di turbamenti, il senso del peccato, la valutazione negativa dell’omosessualità, tutto in virtù della generazione e non perché si possa godere - ha detto in un videomessaggio Vittorio Sgarbi - Ha stabilito che c’è il peccato comunque, in qualsiasi atto sessuale.
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