Napoli, al via «accordi @ disaccordi»: festival internazionale del cortometraggio

Dal 12 al 19 Novembre 2023 si terrà a Napoli la ventesima edizione di accordi @disaccordi – Festival internazionale del cortometraggio, diretta da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano; Festival organizzato dall’associazione Movies Event con il contributo della Regione Campania tramite il fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.

La locandina
La locandina
Sabato 11 Novembre 2023, 12:34
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Una selezione dei cortometraggi italiani presentata durante la ventesima edizione di «accordi @ disaccordi» verrà programmata nel mese di dicembre in Canada durante una manifestazione curata dall’Italian Contemporary Film Festival. Lo svolgimento di questa ventesima edizione, ad ingresso gratuito, avverrà presso la Corte dell’Arte di Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli, in via Portacarrese a Montecalvario , 69 a Napoli, location che ospiterà anche la serata conclusiva della kermesse il 19 novembre con la premiazione e la visione dei filmati brevi vincitori di tutte le categorie del concorso festivaliero. 

Confermate le giurie del Festival, oltre a quella del pubblico che assegnerà il suo premio e quella artistica composta quest’anno dal presidente, il regista Carlo Luglio e dai giurati Alessandra Farro, Dalal Suleiman, anche le giurie delle associazioni nazionali partnership della manifestazione Amc - Associazione Montatori Cinematografici e Televisivi e Aic  Associazione Italiana degli Autori della Fotografia Cinematografica che assegneranno un loro premio al miglior montaggio e alla migliore fotografia ai film in concorso nelle sezioni nazionale e quella della regione Campania.

Il festival si avvarrà della nuova collaborazione della canadese Italian Contemporary Film Festival e come sempre, della preziosa collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Production, del Centro Nazionale del Cortometraggio, dell’Associazione Festival Italiani di Cinema e delle agenzie nazionali di promozione cinematografica tedesca, francese e belga.

Dalla Mostra internazionale del Cinema di Venezia arrivano i film brevi più rappresentativi della sezione internazionale: «Dive» di Aldo Iuliano, una storia di e tra adolescenti, un “tuffo” in un futuro incerto e
«We should all be futurists» di Angela Norelli un film da atmosfere di inizi del Novecento, sulla storia dell’uomo-macchina di cui parla Marinetti.

Si fa apprezzare particolarmente «Cuore» di Pierpaolo De Mejo per la recitazione di Giorgio Colangeli in gran spolvero. Si viaggia dentro le emozioni e i silenzi della notte con «Notti d’estate» di Riccardo Cannella. E con il cortometraggio «Così fa il silenzio» di Sami Schinaia si colgono frammenti di vita altrui. Chiudono la sezione, «Blind» di Alessandro Panzeri e «HUB».

Sorprendente e ricchissima anche quest’anno la sezione dei film brevi prodotti o girati in Campania, che esprime il momento di notevole vivacità creativa della produzione cinematografica campana e di Napoli. «Un bacio di troppo» di Vincenzo Lamagna. Una buona prova di regia è offerta con «È solo il vento» di Enrico Iannaccone, che si conferma autore di talento. «Il mare che muove le cose» di Lorenzo Marinelli si fa apprezzare per la ottima recitazione di Nando Paone e Gea Martire. «Vietato fumare» di Flavia Calabrese, una storia dove si scambiano i ruoli tra paziente e psicologo e «Sognando Venezia» di Elisabetta Giannini. Intriga lo spettatore «Z.O.» di Loris G. Nese e chiudono la sezione «Il vicolo dei sogni» di Lorenzo Giroffi, «Sistemi isolati» di Simone Pascale e «Segni» di Gianluca Donnarumma.

Un terzo del programma quest’anno è dedicato al Cinema d’animazione che ha visto la partecipazione al Concorso di opere di ottima fattura sia nella tipologia classica che in quella della stop-motion. Si segnaleranno solo alcuni cortometraggi: «Tufo» di Victoria Musci, il film breve inglese «Fischia il vento» di Alessandro Dordoni, .

Per i documentari si sono scelti quest’anno diversi film che toccassero i temi più svariati invece di concentrarci su un focus. Infine a chiudere le sezioni in concorso quella a tematica ambientale e sui cambiamenti climatici. Uno sguardo a 360° gradi sullo stato del Pianeta Terra, contemplando anche bellezze che forse un giorno potranno definitivamente scomparire.

In selezione ufficiale non mancherà lo sguardo verso il cinema sperimentale e verso i film brevissimi di durata fino a tre minuti. La grafica della manifestazione è stata cura da un giovane talentuoso illustratore, Davide Arpaia. Si terranno, come di consueto workshop sul formato breve cinematografico per alcuni licei partenopei.

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