«Mi piacerebbe, e bada bene lungi da dire che sia in grado di farlo, mi piacerebbe dipingere ritratti che arrivassero dopo un secolo, alla gente, come delle apparizioni» scriveva Vincent van Gogh al fratello Theo nel 1890, anno della morte del genio olandese, avvenuta a Auvers-sur-Oise. Una profezia. Un'idea che oggi si avvera anche per Gustave Klimt e Claude Monet. Le opere dei tre grandi artisti sono esposte insieme, nella storica chiesa di San Biagio Maggiore. È possibile grazie ai miracoli del digitale nella mostra “Arte Virtuale Experience” sulle opere e il mondo dei tre pittori. Aperta fino al prossimo 5 giugno 2022, l'esposizione offre come ingrediente in più il piccolo luogo di culto napoletano datato 1631, nel cuore del centro antico all'incrocio tra via San Biagio dei Librai e San Gregorio Armeno.
Un luogo dove, grazie alla riproduzione multimediale e l'esperienza immersiva, ai potranno ammirare le immagini visionarie, enigmatiche e dionisiache di Klimt, uno dei protagonisti della secessione viennese; le esplosioni di colore di van Gogh che avrebbero influenzato l'arte, la pubblicità e la grafica del '900.
Aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 19 e il sabato, la domenica e i festivi per tutta la giornata fino alle ore 20, la mostra è stata realizzata da “Alta Classe Lab” in collaborazione con la Fondazione “Giambattista Vico”, e la “We Share”. Un biglietto di 8 euro per un solo artista, di 12 euro per due e di 15 euro per tutti e tre.